È Mariagiulia Dal Cero, dottoranda di ateneo, la vincitrice dell’ottava edizione del bando “Fondo Gianesini Emma”, iniziativa promossa da UniCredit Foundation e università di Verona, grazie alla generosa donazione di una filantropa veronese. La borsa di ricerca, del valore di 35 mila euro, permetterà alla dottoranda di svolgere un’esperienza di approfondimento di ricerca all’estero in ambito medico, con il coordinamento dei docenti e delle docenti della Scuola di medicina e chirurgia dell’ateneo, presieduta dal professor Giuseppe Lippi. L’iniziativa è fortemente sostenuta anche dal Magnifico Rettore dell’università Pier Francesco Nocini.
La cerimonia di premiazione si è svolta giovedì 9 dicembre, nell’aula Luciano Vettore del Policlinico di Borgo Roma, alla presenza del presidente Lippi, dei professori Pietro Minuz, Roberto Salvia e Giovanni Gotte. Con loro anche il professor Giovanni de Manzoni, coordinatore scientifico del progetto presentato dalla vincitrice e rappresentanti di UniCredit Foundation.
Durante la cerimonia è stato rivolto un pensiero di grata memoria alla Signora Emma Gianesini, scomparsa all’inizio dell’anno, che mossa dal desiderio di sostenere la ricerca scientifica e di sostenere le giovani e i giovani studenti dell’università di Verona, ha consentito con grande generosità la creazione di questo Fondo che potrà operare per molti anni a venire consentendo a giovani meritevoli di specializzarsi all’estero.
“È stato un onore vincere il bando Gianesini Emma – ha spiegato la dottoranda – che mi permetterà di realizzare il progetto di ricerca in uno dei migliori ospedali spagnoli secondo la The World’s Best Hospitals 2020 ranking lists. La mia permanenza all’estero mi consentirà, inoltre, di implementare le mie conoscenze su una patologia di cui ancora non sono chiari i meccanismi patogenetici, con possibili ricadute sia sul versante scientifico che terapeutico. Ritengo che questa opportunità che mi è data sarà per me una grande occasione dal punto di vista umano, professionale e scientifico e, allo stresso tempo, l’occasione per rafforzare la collaborazione tra l’università di Verona e l’Istituto di ricerca medica dell’Hospital del Mar”.
“Congratulazioni alla dottoressa Dal Cero – ha affermato Lippi – per la sua ricerca di assoluto rilievo in termini di medicina personalizzata. Il suo studio, infatti, si indirizza verso la possibilità di un trattamento personalizzato per una delle neoplasie più aggressive e mortali, come il tumore gastrico”.
Dichiara Maurizio Beretta, Presidente di UniCredit Foundation: “Oggi, grazie alle risorse messe a disposizione dal Fondo Gianesini Emma, UniCredit Foundation rinnova il proprio impegno a supporto di studenti impegnati in progetti di ricerca di alto livello e di respiro internazionale. Ampliare il proprio sguardo, oltre che le proprie competenze, è infatti un prerequisito fondamentale per intraprendere nuovi percorsi di crescita, tanto a livello individuale, quando in un’organizzazione più ampia”.
Il progetto di ricerca. Da febbraio 2022, per la durata di un anno, la vincitrice sarà all’università autonoma di Barcellona dove potrà approfondire i suoi studi e arricchirli attraverso un confronto con un gruppo internazionale di ricercatrici e ricercatori. Il progetto “Exploring the role of YAP/TAZ activation as mechanism of neoplastic progression and chemoresistance in Poorly Cohesive gastric cancer” riguarderà un particolare sottotipo di tumore gastrico, molto aggressivo e caratteristico di pazienti anche di giovane età. Per questo tipo di tumore non esistono attualmente terapie che siano pienamente efficaci, dato che la chemioterapia, nella maggior parte dei casi, non dà grandi risultati e anche la recidiva/progressione, dopo intervento chirurgico, è veloce, con frequenti metastasi a livello del peritoneo e alta mortalità.
Negli ultimi anni si stanno però indagando nuovi ambiti di ricerca, come quello di specifiche mutazioni genetiche che potrebbero portare allo sviluppo di nuovi tipi di trattamento. Il progetto della dott.ssa Dal Cero si inserisce in questo ambito e riguarderà una specifica via di segnalazione cellulare, ovvero la modalità con cui le cellule comunicano tra di loro, chiamata YAP/TAZ e consisterà nel valutare l’attivazione di questa via in biopsie di pazienti operati nell’Hospital del Mar di Barcellona.
Mariagiulia Dal Cero, classe 1980 è dottoranda all’università di Verona e chirurga generale. Si è laureata in Medicina e chirurgia nell’università di Padova e ha poi proseguito gli studi all’università di Verona con la specializzazione in Chirurgia generale, laureandosi con il professore Giovanni de Manzoni e la tesi dal titolo “Caratteristiche cliniche e prognosi del carcinoma gastrico Signet RIng Cell in confronto con gli altri sottotipi istologici: revisione sistematica della letteratura e metanalisi”.