Mercoledì 19 gennaio, alle 17.30, la Società Letteraria di Verona ospiterà l’evento “Questio de aqua et terra: ecologia e modernità del pensiero “naturale” di Dante”. Durante l’incontro sarà presentata una plaquette “ecologica”, contenente passaggi significativi della Questio de Aqua et Terra, dissertazione tenuta da Dante Alighieri di fronte al clero veronese il 20 gennaio 1320.
La plaquette, termine che in bibliografia indica un opuscolo raro e di poche pagine, è stampata su carta riciclata e con torchio a carattere mobile e realizzata dalla Commissione Rus, rete delle università per lo sviluppo sostenibile, dell’Università di Verona, in collaborazione con Daniela Brunelli, presidente della Società letteraria di Verona, e Paolo Pellegrini referente dell’evento e docente di Filologia della letteratura italiana. Lo stampatore è Lino’s & co – Bottega di Verona – Cooperativa Sociale Centro di Lavoro San Giovanni Calabria.
Numerosi gli interventi di studiosi ed esperti tra i quali Matteo Nicolini, presidente della Rus, con una relazione dal titolo “Una Questio ecologica. Considerazioni Introduttive”, Daniela Brunelli con “Stampare con rapida lentezza”, Giovanni Rossi, docente di Storia del diritto medievale e moderno, il quale presenterà “Il diritto sgorga dai fatti: naturalismo e reicentrismo al cuore dell’esperienza giuridica medievale”, Pietro Bassiano Rossi docente di Storia della filosofia medievale all’università di Torino, con “La Questio nella cosmologia medievale” e Paolo Pellegrini che presenterà “La Questio, Dante e Verona”.
Si potrà seguire la conferenza in presenza (30 posti disponibili) e in streaming. Per informazioni consultare il sito.