“Bisogna considerare l’Unione europea come un blocco unico per affrontare le grandi sfide del presente e del futuro. Solamente uniti nel rispetto delle diversità e delle culture che popolano il panorama europeo, si può essere protagonisti del cambiamento”. Così Giuliano Pisapia, europarlamentare e vicepresidente della Commissione per gli Affari costituzionali, è intervenuto a “Eurhope: il futuro dell’Europa”, ciclo di conferenze dedicato al futuro dell’Europa organizzato da Sergio Noto, ricercatore del dipartimento di Scienze economiche.
La rassegna ha lo scopo di portare l’Europa al centro del dibattito discutendo di storia, finanza, difesa e ambiente con il contributo di importanti personalità che approfondiranno gli argomenti più attuali dell’agenda politica europea.
Unità, consapevolezza ma, al tempo stesso, il pericolo di una scarsa partecipazione alla vita pubblica europea: questi sono alcuni dei temi emersi nel corso del dialogo tra Pisapia, Marco Minozzo, docente di Statistica al dipartimento di Scienze economiche, e Donata Gottardi, docente di Diritto del lavoro al dipartimento di Scienze giuridiche. “La Conferenza sul futuro dell’Europa, una serie di dibattiti avviati su iniziativa dei cittadini che consentiranno a chiunque in Europa di condividere le proprie idee e contribuire a plasmare il futuro dell’Unione, può essere una grande occasione per esprimere idee sul futuro, in quanto – spiega Pisapia – una grande partecipazione del nostro e degli altri Paesi creerebbe le condizioni per un vero e proprio cambiamento positivo”.
In conclusione, Pisapia ha rivolto un messaggio agli studenti auspicando che “in futuro si trovi il modo di poter proporre un’esperienza di vita come l’Erasmus, con un periodo in un altro Paese europeo, anche a chi lavora, in modo da poter apprezzare e conoscere meglio la realtà europea di cui facciamo parte.”
La rassegna proseguirà nelle prossime settimane.