Lorenzo Lotto, pittore veneziano del Cinquecento, viene considerato un artista quasi anti Rinascimentale, perché capace di evidenziarne le crisi e le contraddizioni, con una pittura eccentrica e atipica, rispetto all’epoca. Per questo, forse, non fu apprezzato come meritava dai suoi contemporanei, venendo riabilitato solo alla fine dell’Ottocento.
Esce ora, a distanza di quasi 50 anni dall’ultimo, un nuovo, ricchissimo, catalogo delle sue opere, a cura di Enrico Maria Dal Pozzolo, docente di Storia dell’arte moderna nel dipartimento di Culture e civiltà, edito da Skira e recentemente presentato in anteprima nazionale all’Accademia Carrara di Bergamo, museo che custodisce i più importanti nuclei di opere di Lotto.
Ne abbiamo parlato con il professor Dal Pozzolo, che ci ha raccontato le nuove tecniche e i nuovi metodi interpretativi utilizzati, tramite un approccio multidisciplinare, che ha portato anche a inattese scoperte
Elisa Innocenti