Non era certo così che Daryna sognava di discutere la sua tesi, ma vista la drammatica situazione che l’Ucraina sta vivendo in questo periodo, riuscire comunque a conseguire il traguardo della laurea, seppur con una discussione online, è stato per lei un grandissimo risultato.
Mercoledì 23 marzo, infatti, grazie agli strumenti per le attività a distanza di cui l’università si è dotata durante la pandemia e all’impegno dei suoi insegnanti dell’università di Verona, che hanno fortemente voluto aiutare la studentessa a ottenere la laurea nel giorno programmato da tempo, prima che la città in cui vive, Kherson, nel sud dell’Ucraina, venisse occupata dall’esercito russo, Daryna ha potuto discutere la sua tesi sul ruolo della traduzione italiana del romanzo «Delitto e Castigo» di Dostoevskij. La ragazza si è collegata in videoconferenza con la commissione riunita nell’ufficio di Arnaldo Soldani, direttore del dipartimento di Culture e civiltà a cui afferisce il corso di laurea magistrale in Tradizione e interpretazione dei testi letterari, a doppio titolo, italiano e tedesco, al quale è iscritta. Presenti alla discussione il suo relatore, Fabio Forner, e Sabine Schwarze dell’università di Augsburg, in Germania.
Abbiamo raggiunto Daryna telefonicamente per farci raccontare come sta vivendo queste giornate e per raccogliere la sua soddisfazione per il raggiungimento della laurea. Qui è possibile ascoltare le sue parole.
Elisa Innocenti
Foto Adobe stock