Un’app che aumenta in modo ludico le conoscenze di bambini e adolescenti sulla pandemia e sulla guerra attualmente in corso e, in particolare, che lavora sulle strategie per gestire le emozioni durante e dopo la fine dell’emergenza. Questa è PandHEMOT, l’applicazione psicoeducativa sviluppata dal Centro di ricerca in Psicologia Hemot (Helmet fo Emotions) del dipartimento di Scienze umane d’ateneo e finanziata dal Ministero dell’università e della ricerca.
A capo del progetto “Prevenzione emotiva e pandemie: Sviluppo della web-application Pand-HEMOT (Pandemics-Helmet for EMOTions) per bambini e adolescenti” è Daniela Raccanello, docente di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione, già protagonista di una puntata del format d’ateneo “La ricerca continua“. “Non esiste un modo che possa proteggerci a pieno dagli effetti negativi di un disastro – ha dichiarato Raccanello – ma trovare dei metodi preventivi per conoscere, prendersi cura e proteggere le proprie emozioni, soprattutto nel caso di bambini e ragazzi, soggetti più sensibili al tema, è sicuramente un buon punto di partenza”.
L’applicazione si divide graficamente in dieci livelli. I primi nove contengono una breve descrizione delle conoscenze da potenziare e una serie di frasi accompagnate da immagini a cui fornire una risposta a scelta tra due alternative. L’ultimo livello consiste nel gioco “Pandemie: come rimettere insieme i pezzi?” che cerca di far tesoro di tutti i temi affrontati nelle quattro unità precedenti. I testi scritti, inoltre, possono essere anche ascoltati tramite un supporto vocale, per questo l’applicazione è adatta anche a chi ha difficoltà di lettura.
PandHEMOT è scaricabile gratuitamente dal Google Play Store.