Bugnion, società leader in Italia e in Europa nella consulenza in proprietà industriale e intellettuale, terrà un seminario sulla proprietà intellettuale rivolto ai dottorandi e alle dottorande dell’università di Verona. La lezione, che si terrà giovedì 28 aprile nella sede dell’ateneo veronese, sarà interamente in lingua inglese per consentire la partecipazione anche alle studentesse a gli studenti stranieri, proprio a pochi giorni dalla Giornata mondiale della proprietà intellettuale che si celebra il 26 aprile, data in cui è stata istituita l’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale (WIPO) nel 1970.
Il corso, a cura di Stefano Ferro e di Marco Lissandrini, consulenti Bugnion della sede di Verona, ha l’obiettivo di fornire agli studenti e alle studentesse gli strumenti base per affrontare la tematica della proprietà intellettuale nell’ambito della ricerca scientifica.
“Quella delle ricercatrici e dei ricercatori universitari ci è sembrata la platea più adatta a parlare di proprietà intellettuale – spiega Marco Lissandrini, direttore della sede di Verona e membro del Cda di Bugnion – l’università di Verona, in particolare, vanta la presenza di un ufficio espressamente dedicato al “technology transfer”: un processo che rappresenta l’incontro tra le idee dei ricercatori i mezzi (in termini di tecnologia, ma anche di fondi) delle aziende interessate a fare innovazione. A maggior ragione all’interno di questo processo diventa fondamentale per i giovani imparare a riconoscere e valutare non soltanto il potenziale di un’idea ma anche il suo valore economico, ed è proprio qui che interviene la proprietà intellettuale. Con oltre mezzo secolo di esperienza e competenza, Bugnion rientra sicuramente tra i principali protagonisti di questo settore, anche se, come amo spesso ripetere, non è importante ciò che si sa quanto ciò che si fa con ciò che si sa. Ecco perché abbiamo deciso di scendere in campo e fornire un aiuto pratico a chi, come questi ragazzi, vive di idee”.
I dottorandi e le dottorande iscritti al terzo anno dei corsi di dottorato d’ateneo potranno acquisire competenze relative alla proprietà intellettuale da sfruttare al loro ingresso nel mondo del lavoro, così da attrarre investitori e far crescere le future start-up. Gli spunti forniti durante la lezione saranno utili per affrontare le potenziali opportunità commerciali che emergono dalla ricerca, e sono legate ai diritti sulla proprietà intellettuale.
“Siamo orgogliosi di poter ospitare nel nostro ateneo gli esperti di Bugnion per un seminario sulla proprietà intellettuale rivolto a tutti i dottorandi e dottorande – afferma Alfredo Guglielmi, direttore della Scuola di dottorato dell’università di Verona-. Questa sarà l’occasione giusta per poter affrontare tematiche utili a valorizzare il loro lavoro di ricerca non fermandosi solo al piano scientifico e questo indipendentemente dal settore di appartenenza del ricercatore. Proprio per questo motivo il seminario è rivolto a chi proviene dall’ambito delle Scienze della vita e della salute, delle Scienze naturali e Ingegneristiche, ma anche delle Scienze umanistiche e delle Scienze giuridiche ed economiche”.
Il seminario darà un valore aggiunto non solo ai dottorandi e alle dottorande, ma rappresenta un’ottima opportunità anche per Bugnion, che potrà entrare in contatto con progetti di frontiera tecnologica e conoscere “dal campo” ulteriori esigenze delle start-up. I giovani rappresentano il futuro e proprio all’interno dell’ambiente universitario nasceranno gli imprenditori e le aziende di domani: poter fornire loro gli strumenti necessari alla difesa delle proprie idee è un motivo di grande orgoglio per Bugnion.