La discriminazione di genere spesso permea le nostre azioni e le nostre parole, anche senza volerlo. Una riflessione sul tema, con l’obiettivo di far conoscere i meccanismi legati al sessismo e soprattutto di rendere consapevoli le persone verso un cambiamento sociale e giuridico, oltreché linguistico, è al centro del volume “Sessismo” di Stefania Cavagnoli, docente di Linguistica applicata e Glottodidattica, e Francesca Dragotto, docente di Linguistica generale e Sociolinguistica, all’università Tor Vergata di Roma.
Cavagnoli ne parlerà in ateneo martedì 10 maggio, alle 15, nell’aula Cipolla del dipartimento di Scienze giuridiche, via Montanari 9, nel corso del convegno “Linguaggio, diritti e discriminazioni di genere“, promosso dal dipartimento e dal Cug, comitato unico di garanzia.
Dopo i saluti di Olivia Guaraldo, delegata del Rettore al Public Engagement, e Stefano Troiano, direttore del dipartimento di Scienze giuridiche, ne discuteranno insieme a Stefania Cavagnoli, Alessandra Tomaselli, docente di Lingua e traduzione tedesca, Stefano Catalano, docente di Diritto costituzionale e componente del Cug, Donata Gottardi, docente diDiritto del lavoro e già Prorettrice vicaria di ateneo. Le conclusioni saranno affidate a Francesco Palermo, docente di Diritto pubblico comparato, Università di Verona. A moderare l’incontro sarà Elisa Innocenti, giornalista dell’Area comunicazione di ateneo.
“Il tema del sessismo verrà affrontato in una prospettiva multidisciplinare mettendo in luce lo stretto collegamento fra linguaggio sessista e discriminazioni di genere”, spiegano Catalano e Palermo, promotori dell’incontro. “Il linguaggio comune, in effetti, recepisce e alimenta assai spesso degli stereotipi, nel caso di specie di genere, dando vita a sua volta a discriminazioni inconsapevoli. Si comprende, allora, l’importanza della parola e delle parole nel contrasto alle discriminazioni di genere e quanto una riflessione sul punto possa contribuire ad accrescere la consapevolezza anche dei non addetti ai lavori di quanto un utilizzo corretto del linguaggio favorisca una migliore tutela dei diritti”.
L’incontro si rivolge sia agli specialisti, sia alla cittadinanza e vuole rappresentare un contributo alla formazione di una coscienza sociale più attenta alle questioni di genere. Oltre che in presenza, potrà essere seguito anche online sulla piattaforma zoom al seguente link: https://univr.zoom.us/j/83235511196