Sono quattro i progetti dell’università di Verona che sono stati presentati a Venezia, nella sede dello Iuav, l’11 maggio, in occasione dell’Investor fair, evento finale del bando Assegni di ricerca 2019, nell’ambito del POR FSE 2014/2020 della Regione del Veneto. In totale sono 16 i progetti finanziati all’Università di Verona.
L’evento, cui ha preso parte per l’ateneo di Verona Denis Delfitto, delegato alla Valutazione e impatto della ricerca, era rivolto alle imprese per valorizzare e capitalizzare i risultati della ricerca, come iniziativa studiata per creare il matching tra ricerca e esigenze del mondo produttivo, anche in un’ottica di sviluppo sostenibile
I PROGETTI PRESENTATI:
Progetto “Smartgrano: Miglioramento della qualità nutrizionale delle farine attraverso la biofortificazione minerale del grano tenero”, coordinatore scientifico professoressa Antonella Furini, direttrice del dipartimento di Biotecnologie. Aziende partner: Fomet, Promolog. Presentazione a cura delle assegniste Elisa Fasani e Francesca Cobalchin.
Progetto “Caratterizzazione di tratti migliorativi di interesse per la vitivinicoltura veronese, in popolazioni di vite ottenute da incrocio”, coordinatore scientifico professoressa Annalisa Polverari, dipartimento di Biotecnologie. Aziende partner: Vivai Gozzo, Terre di Fumane, Azienda agricola Guerrieri Rizzardi. Presentazione a cura di una degli assegnisti, Martina Marini.
Progetto “Smart-Pump: un sistema assistivo intelligente per il monitoraggio e il controllo delle problematiche motorie in malati di Parkinson”, coordinatore scientifico professor Graziano Pravadelli, dipartimento di Informatica. Azienda partner: Edalab. Presentazione a cura dell’assegnista Cristian Turetta.
Progetto “Celle fotovoltaiche ad elevato rendimento funzionalizzate con Quantum Dots luminescenti”, coordinatore scientifico professor Adolfo Speghini, dipartimento di Biotecnologie. Azienda partner: Nanomnia. Presentazione a cura di una degli assegnisti, Claudia Mezzalira.