Rappresentare la lotta allo stigma e approfondire le migliori strategie per contrastarlo: questo il tema del volume “Lo stigma dei disturbi mentali: guida agli interventi basati sulle evidenze” curato da Antonio Lasalvia, docente di Psichiatria al dipartimento di Neuroscienze, biomedicina e movimento dell’università di Verona e edito da Fioriti Editore.
Nei nove capitoli del volume, Lasalvia ha voluto esplorare ogni aspetto dello stigma, indagando anche situazioni all’apparenza innocue che possono avere un ruolo nella stigmatizzazione. Nel libro, Lasalvia cerca di sintetizzare per gli addetti ai lavori la grande mole di conoscenze che si sono accumulate nella letteratura internazionale nel corso degli ultimi anni sul tema dello stigma, uno dei principali filoni di ricerca su cui Lasalvia e il suo gruppo stanno lavorando da anni. Il libro da questo punto di vista rappresenta una vera novità nel panorama editoriale di settore.
“Stereotipi, pregiudizi e discriminazione, in una parola, lo stigma, rappresentano un’invisibile, ma spesso invalicabile, barriera che impedisce alle persone con disturbi mentali di integrarsi efficacemente nella comunità e, prima ancora, di richiedere l’aiuto specialistico di cui hanno bisogno. Il tema del pregiudizio e dello stigma – ha evidenziato Lasalvia – avvolge, attraverso una sorta di perverso contagio, anche i servizi che si occupano del trattamento dei disturbi mentali e i professionisti che lavorano in tali servizi, allontanando così le persone che potrebbero trarne beneficio. Ed abbiamo avuto conferma – ha continuato Lasalvia – in questo tremendo biennio pandemico di quanto sia importante, a fronte dell’incremento della morbilità psichiatrica nella popolazione, ricevere tempestivamente un aiuto specialistico efficace “.