Marika Pavasini, neolaureata in Scienze e tecnologie viticole e enologiche, si è aggiudicata il Premio Cappellozza. Il riconoscimento è stato istituito da Fabio Cappellozza in onore del fratello Giorgio, che per più di 40 anni ha lavorato nel campo vitivinicolo promuovendo progetti innovativi che lo hanno coinvolto nel ciclo di vita del vino dall’impianto alla mescita.
La premiazione si è tenuta lunedì 20 giugno a Villa Lebrecht, sede del corso di laurea a San Floriano. Dopo i saluti introduttivi e la presentazione della tesi di laurea da parte della vincitrice, si è svolto il seminario scientifico “Impatto di recenti invasioni biologiche sugli agroecosistemi”, tenuto da Andrea Battisti, docente dell’università di Padova.
“Questo riconoscimento – ha spiegato il promotore – ha l’obiettivo di trasmettere la passione, la dedizione e il senso di innovazione di mio fratello Giorgio ai nostri giovani laureate e laureati che intraprendono i primi passi della loro carriera nel settore vitivinicolo”.
“E’ una grande soddisfazione ricevere questo riconoscimento per il mio elaborato di tesi – ha dichiarato Pavasini – in quanto aggiunge un valore a tutto il lavoro svolto. Questa iniziativa sarà di ispirazione per la mia carriera futura ma anche per tutti le laureande e i laureandi del corso. Ci tengo, infine, a ringraziare Nicola Mori, docente nel dipartimento di Biotecnologie dell’ateneo di Verona e mio relatore, che ha permesso la realizzazione di questa tesi e tutti i miei colleghi enologi”.