Leonardo Fabio Pastorino, specialista di fama internazionale nel settore del diritto agroalimentare, agrario e agroambientale, già ordinario della Universidad de La Plata in Argentina, attualmente presidente dell’Unione mondiale degli agraristi universitari, è ufficialmente un nuovo docente Univr, per il dipartimento di Scienze giuridiche, dove insegnerà nel corso di laurea in Diritto per le tecnologie e l’innovazione sostenibile.
“Sono onorato – ha dichiarato Pastorino – di poter essere a Verona, dove vedo una grande collaborazione tra il mio Paese, l’Argentina, e l’Italia. La mia ricerca – ha continuato Pastorino – si concentra sul settore agroalimentare, sulla sostenibilità della gestione della filiera agroalimentare, e sulle sfide che derivano dalla gestione di una risorsa fondamentale come l’acqua, ad oggi un tema molto attuale che ha bisogno di essere approfondito”.
“La chiamata diretta dall’estero – ha spiegato Stefano Troiano, direttore del dipartimento di Scienze giuridiche – è stata resa possibile grazie al finanziamento ministeriale del progetto di eccellenza 2018-2022 su Diritto, tecnologie e cambiamenti, che giunge quest’anno a compimento e nell’ambito del quale il dipartimento ha realizzato un importante investimento per costituire un team di docenti e ricercatori dediti allo studio della dimensione giuridica dell’innovazione e della sostenibilità, inquadrata alla luce degli obiettivi dell’Agenda Onu 2030”.
“Inoltre – ha aggiunto Felice Gambin, delegato del Rettore all’internazionalizzazione – un’università aperta al mondo in una città internazionale come Verona è la soddisfazione più grande: l’arrivo di Pastorino conferma l’apertura internazionale della ricerca e della didattica su temi strategici per l’ateneo e per lo sviluppo del territorio veronese. Con Pastorino e gli altri tre colleghi originari dell’Argentina che insegnano nell’ateneo scaligero, Flavio Ribichini, Alejandro Giorgetti e la collaboratrice esperta linguistica Maria Fernanda Santarrone, ci siamo, peraltro, messi al lavoro per incrementare gli accordi di scambio e di collaborazione con le università di quel paese, individuando importanti prospettive per la formazione degli studenti veronesi e argentini”.
La testimonianza di Leonardo Fabio Pastorino è disponibile integralmente qui