Domenica 28 agosto si è conclusa con grande successo l’edizione 2022 del Verona Shakespeare Fringe Festival al teatro Camploy, un’iniziativa che è frutto della collaborazione fra il Comune di Verona – Estate Teatrale Veronese e il Centro interdipartimentale Skenè dell’università di Verona.
Il festival ha richiamato circa 900 spettatori in sei giorni, con una media di oltre 100 presenze a serata e ha visto la partecipazione di otto compagnie all’insegna dell’internazionalità, del multilinguismo e del multiculturalismo: dalla Grecia all’Italia, dall’Ucraina alla Norvegia alla Georgia alla Serbia e al Bangladesh. L’ultimo appuntamento ha proposto un saggio ispirato alla Tempesta shakespeariana da parte di un gruppo di studenti della seconda edizione della Summer School Shakespeare and the Mediterranean, dedicata negli stessi giorni allo studio di questo dramma e anch’essa organizzata dal Centro Skenè in collaborazione con varie università straniere e con il Comune. Anche la Summer School si è svolta all’insegna dell’internazionalizzazione, accogliendo circa 80 studenti divisi in due gruppi e provenienti, oltre che dall’Italia, dall’Inghilterra, dalla Serbia, da Israele, dalla Norvegia, dalla Polonia, dai Paesi Bassi, dalla Francia, dalla Spagna e dagli Stati Uniti.
Come in occasione della prima edizione della Summer School nel 2021 dedicata allo studio di Romeo e Giulietta, anche questa seconda edizione vedrà la pubblicazione di alcuni dei contributi dei partecipanti. Il volume relativo a Romeo e Giulietta (2021) è stato pubblicato nella collana ad accesso libero Skenè Studies I.