L’attività fisica come elisir di lunga vita, prevenzione di patologie tipiche dell’età anziana ma anche per tornare a socializzare dopo l’isolamento forzato per Covid. Riparte “La Salute nel Movimento”, progetto rivolto a cittadini over 60 promosso dall’assessorato al Decentramento del Comune di Verona con il dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento dell’ateneo, le Circoscrizioni e con la collaborazione dell’Aulss 9 Scaligera.
L’iniziativa, attiva dal 1989, garantisce a centinaia di veronesi la possibilità di fare ginnastica da ottobre a maggio nelle strutture delle Circoscrizioni cittadine tramite associazioni sportive presenti sul territorio. E mai come in questo momento è fondamentale, anche per le persone in età avanzata, tornare a svolgere attività fisica così come socializzare grazie ad un progetto sotto casa ad un prezzo accessibile a tutti.
Dal 20 settembre si apriranno le iscrizioni ai corsi, 55 giornate di attività in tutto, presso le associazioni di riferimento nel territorio. Per informazioni, contatti e orari è possibile consultare pagina dedicata sul sito del Comune di Verona, La Salute nel Movimento oppure contattare il Servizio Decentramento chiamando lo 045 8282516-8935 o scrivendo una email a decentramento@comune.verona.it
A presentare il progetto sono intervenuti questa mattina in sala Arazzi l’assessore al Decentramento, per l’Università di Verona il responsabile dell’area Scienze Motorie e referente scientifico del progetto Federico Schena, insieme alla responsabile organizzativa iniziative Doriana Rudi, e la responsabile del progetto per le circoscrizioni Maria Cristina Serpelloni.
“Questo progetto molto longevo ha attraversato molti periodi, ultimo il Covid, non ancora finito ma confinato, che ha inciso sull’attività fisica delle persone – ha sottolineato il responsabile Schena -. La nostra speranza è che questa edizione possa essere di totale ripresa, tornando a fare movimento e stare insieme. Con forza dunque chiediamo alle persone in età matura di partecipare a questi corsi, in totale sicurezza, perché contribuiscono anche a contrastare la condizione fisica e psicologica causata dal Long Covid”.
Contributo a cura dell’Ufficio stampa del Comune di Verona