Dagli studi sul metabolismo del cancro alla medicina biomolecolare, dal diritto europeo per la difesa dei consumatori agli studi sulla raccolta dell’acqua piovana come strumento per dare potere alle donne nei Paesi a basso reddito, dallo studio genetico dell’invecchiamento cerebrale ai nuovi trattamenti per pazienti con distrofia miotonica. Sono questi alcuni dei temi delle ricerche che sono state presentate il 22 settembre, nell’Aula Magna del Silos di Ponente del Polo Santa Marta, durante l’evento conclusivo del progetto Invite. Quattordici dottoresse e dottori di ricerca provenienti da altrettanti Paesi del mondo, selezionati tra le oltre 800 candidature presentate all’università di Verona, hanno illustrato i risultati e le ricadute dei loro lavori scientifici sul mondo economico, giuridico, sanitario e letterario, durante l’evento “L’esperienza di ricercatori e ricercatrici Invite all’università di Verona”.
Ad aprire la mattinata, alle 10, sono stati i saluti iniziali di Denis Delfitto, delegato alla Valutazione e impatto della ricerca, Alfredo Guglielmi, direttore della Scuola di dottorato dell’ateneo e Santo Romano, direttore dell’Area politiche economiche, capitale umano e programmazione comunitaria della Regione Veneto. Dalle 10.30 sono intervenuti con un focus sul progetto europeo Mario Pezzotti, coordinatore di Invite e Angelo D’Agostino, Head of Research career and Ncps coordinator Unit di Apre, l’Agenzia per la promozione della ricerca europea. L’evento è proseguito con una tavola rotonda tra i dottori di ricerca, protagonisti di Invite. La mattinata di lavori si è conclusa alle 12.30 con la consegna dei diplomi alle nuove dottoresse e ai neodottori di ricerca.
Invite è il progetto finanziato dalla Commissione europea e co-finanziato dalla Regione del Veneto e dall’Università di Verona che dal 2018 a oggi ha permesso il reclutamento da parte dell’ateneo scaligero di studentesse e studenti eccellenti di provenienza internazionale che hanno avuto la possibilità di svolgere il loro percorso di studio e ricerca a Verona e all’estero. Un percorso di alta formazione voluto dall’università per preparare una nuova generazione di ricercatrici e ricercatori in un ampio ventaglio di discipline scientifiche e per sviluppare le loro competenze trasversali con un programma di preparazione per l’inserimento nel mondo del lavoro dove potranno dare un importante contributo date le conoscenze e competenze innovative acquisite nei vari settori.