Il 2022 è stato l’anno in cui l’università di Verona è diventata a pieno titolo il primo ateneo in Italia ad occuparsi di biblioterapia. Grazie alla fondazione del Centro di ricerca interdipartimentale “Biblioterapia. I libri per il benessere” in cui i dipartimenti di Culture e civiltà, di Neuroscienze, biomedicina e movimento e di Scienze umane hanno unito le forze per studiare una disciplina che nasce nei primi anni del Novecento negli Stati Uniti e che in alcuni stati europei è diffuso dagli anni Settanta.
L’ateneo è stato il primo anche nella formazione: a marzo ha dato vita al primo Master in biblioterapia . In vista della prossima edizione, giovedì 6 ottobre è avvenuta la prima presentazione online del corso, il prossimo appuntamento è previsto per giovedì 3 novembre alle 20.30 sempre online, previa prenotazione.
“È un traguardo importante per l’ateneo veronese – spiega Federica Formiga, direttrice del Centro di ricerca e del master – che riesce con questa disciplina a discutere sulle modalità con cui una materia umanistica come la letteratura e la lettura possano entrare di diritto come strumenti di crescita e cura utilizzabili non solo negli ambienti socio-sanitari, ma anche nelle scuole, nelle biblioteche e perfino nelle aziende. Quello raggiunto non è un risultato improvviso, ma frutto di alcuni anni di lavoro organizzato dal nostro gruppo, che ha fortemente creduto in questo progetto, grazie anche alla collaborazione con Judit Béres, docente dell’università ungherese di Pécs dove ha sede il percorso formativo post-laurea in Biblioterapia più prestigioso d’Europa”.