Laura Bergamin, studentessa di Medicina e membro del Consiglio degli studenti di ateneo, presenta il progetto Mi/Ti rispetto, nato con l’obiettivo di contrastare i fenomeni di violenza e discriminazione.
“È stato proprio il Consiglio degli studenti a patrocinare e a voler partecipare a questo progetto rivolto alle matricole di ateneo, frequentanti corsi di laurea sia di ambito umanistico che di ambito sanitario”, afferma Laura Bergamin. “Mi/Ti rispetto vuole promuovere una riflessione critica circa le tematiche della violenza, dalla violenza di genere alla violenza in rete, che domina la società moderna”.
Il programma, ideato e organizzato da Nicoletta Zerman, delegata del Rettore alla Comunicazione e rapporti istituzionali e delegata dell’università di Verona nella Commissione CRUI per le tematiche sulla parità di genere, con il coordinamento dei docenti di ateneo Donata Gottardi e Roberto Leone, e di Chiara Antonioli, responsabile dell’unità Comunicazione visiva, prevede cinque incontri che si terranno nel mese di novembre in sala Barbieri di Palazzo Giuliari. Il progetto vedrà anche la partecipazione di alcune associazioni territoriali, tra cui Isolina e… e Telefono Rosa, che potranno portare la loro esperienza maturata sul territorio della provincia di Verona.
La rappresentante degli studenti prosegue invitando studentesse e studenti a partecipare a questa iniziativa, considerata un’esperienza aggiuntiva che l’ateneo garantisce alla comunità studentesca. Inoltre, al termine del percorso che riconosce 3 crediti formativi per le attività extra-curriculari dei vari corsi di studio, verrà organizzato un laboratorio a partire dalle competenze sviluppate nel corso del ciclo di incontri.
Il programma completo è disponibile sulla pagina: www.univr.it/it/rispetto