Un pomeriggio per stimolare la riflessione su come sia possibile impostare sul lungo periodo rapporti politici, sociali ed economici in modo da creare condizioni di pace e benessere per tutti.
L’evento, che fa esplicitamente riferimento al sedicesimo obiettivo dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile che riguarda “pace, giustizia e istituzioni solide”, sarà mercoledì 26 ottobre alle 17.30, nell’aula T.03 del Polo Santa Marta, via Cantarane 24 ed è patrocinato dalla Commissione RUS di ateneo e dalla cooperativa Le Rondini di Verona.
Durante l’incontro interverranno Mao Valpiana, presidente nazionale del movimento Nonviolento, con un’introduzione alla nonviolenza e alla sue strategie, teorizzata formalmente negli anni Venti del Novecento dal Mahatma Gandhi come metodo di lotta politica che consiste nel rifiuto di ogni atto di violenza, con strumenti come l’obiezione di coscienza e la resistenza non violenta.
E Sara Ongaro, di Laboratorio di cioccolato modicano (Laequa srls), che porterà un esempio concreto di azione nonviolenta della Comunidad De Paz di San Josè de Apartadò, in Colombia, immersa nella foresta nel nord-ovest del paese, in una zona strategica per i traffici illegali e per la ricchezza del sottosuolo. Questa condizione fa sì che chiunque abbia interessi economici cerchi in tutti i modi di far fuggire la popolazione, alzando sempre di più il livello di violenza. Nel 1997 la Comunidad de Paz si è autoproclamata territorio di Nonviolenza ed è diventata una forma di società autonoma e autogestita; grazie alla vendita del cacao attraverso i canali del Commercio equo e solidale riesce, infatti, ad autofinanziarsi e a garantire i servizi alla popolazione.
“Le tristi vicende belliche di questi mesi ci spingono alla riflessione che le logiche aggressore-aggredito sono l’ultima spiaggia da evitare”, spiega Davide Quaglia, docente di Informatica all’ateneo scaligero e promotore dell’incontro, “e che sarebbe auspicabile impostare sul lungo periodo rapporti politici, sociali ed economici in una maniera tale da creare condizioni di pace e di benessere per tutti”.