L’università di Verona aderisce a “Campus Rally for Iran”, la campagna che vede numerose università del mondo impegnate per sostenere le proteste di studentesse e studenti iraniani. Mercoledì 30 novembre, dalle 18 alle 19, nell’aula magna di Ca’ Vignal 3, l’ateneo propone un incontro dedicato all’approfondimento storico e politico della situazione in Iran e all’ascolto delle testimonianze di studentesse e studenti iraniani, la cui presenza nell’università scaligera è significativa.
Sono circa 100 le ragazze e i ragazzi iraniani che studiano a Verona e che hanno chiesto supporto all’ateneo per organizzare l’iniziativa. E Univr ha risposto accogliendo la proposta di studentesse e studenti e organizzando l’evento nel corso del quale interverranno Olivia Guaraldo, delegata del Magnifico Rettore al Public Engagement, e Michela Nosè, presidente del Cug, Comitato unico di garanzia, che presenterà il nuovo servizio di ascolto psicologico dedicato alle studentesse e agli studenti iraniani iscritti all’università. Con loro Massimo Prearo, docente di Scienze politiche all’università di Verona, che darà voce ad alcune delle testimonianze di studentesse e studenti iraniani Univr. Tra gli interventi quello di Pejman Abdolmohammadi, docente di Storia dei Paesi islamici all’università di Trento, che parteciperà in collegamento video.
L’iniziativa è promossa da Contemporanea, la piattaforma transdisciplinare dell’università per riflettere sui linguaggi e i temi della contemporaneità e patrocinata dai dipartimenti di Informatica e Biotecnologie.
Vedi tutte le università che hanno aderito alla campagna 200+ Universities – Campus Rally for Iran