Lunedì 5 dicembre, dalle 14 alle 18, al Palazzetto Gavagnin-Nocini dell’università di Verona, si è svolto l’evento di presentazione annuale del Progetto Dual Career di ateneo all’interno del quale c’è stata anche la cerimonia di conferimento del Premio Alice Magnani (anni accademici 2020-21 e 2021-22) a studenti e studentesse atleti.
L’evento ha visto due momenti. Dalle 14 alle 16 c’è stato un incontro formativo per studentesse e studenti di Scienze motorie e licei sportivi di Verona con la presentazione del progetto “Doppia Carriera” e le proposte delle esperienze sportive in ateneo. Insieme alle studentesse e agli studenti atleti e ai tutor, sono intervenuti Federico Schena, delegato alla Didattica e allo Sport e Francesca Vitali responsabile scientifica del programma Dual Career. Antonio La Torre, docente all’università di Milano e direttore tecnico della Nazionale italiana di Atletica leggera, insieme ad Anna Polinari, oro ai Giochi del Mediterraneo 2022 di Atletica leggera, si sono soffermati sulle “prestazioni e i limiti nello sport del futuro”.
L’evento-cerimonia
Dalle 16.30 alle 18, moderata dal giornalista Mario Poli, alla presenza del magnifico rettore dell’università di Verona, Pier Francesco Nocini, dei presidenti del Centro universitario sportivo (Cus) e dell’ente per gli studi universitari (Esu), Davide Adami e Claudio Valente e con gli interventi del sindaco di Verona, Damiano Tommasi e del presidente del Coni Giovanni Malagò, si è svolta la cerimonia di conferimento dei premi Alice Magnani.
Prima delle premiazioni alla memoria di Alice c’è stato l’intervento del papà, Dino Magnani con le proiezioni di video e immagini dedicate alla studentessa scomparsa prematuramente nel 2015 in un incidente stradale, impegnata con ottimi risultati nello studio delle Scienze motorie e campionessa nazionale di tamburello. Ad Alice era stata conferita, il primo dicembre 2015, la “Laurea alla memoria” e la medaglia d’oro al valore atletico dal presidente del Coni, Giovanni Malagò.
La cerimonia si è conclusa con i premi a lei dedicati: “Dual Career Awards”.
Il progetto Dual Career (Doppia Carriera) di ateneo
L’ateneo di Verona è una università attenta e sensibile a sostenere il diritto allo studio e la sua conciliazione con lo sport, anche di alto livello, di studentesse e studenti. Questa positiva integrazione del percorso accademico e di quello sportivo è nota come Doppia carriera (Dual Career). Le linee- guida europee sulla Doppia carriera, scritte nel 2012, sottolineano la necessità di evitare “circostanze in cui i giovani talenti e sportivi d’élite siano costretti a scegliere tra istruzione o sport o tra lavoro o sport”.
L’invito è stato accolto da molti Paesi Europei e, in questa cornice, si colloca anche l’esperienza di Verona, con il programma Academic Coach del 2017: progettato grazie a un coordinamento formato da Centro universitario sportivo (Cus), comitato Sport dell’università di Verona ed Esu Verona. Dopo una prima fase pilota, grazie a un provvedimento del magnifico rettore dell’università, Pier Francesco Nocini, Academic Coach è entrato a fare parte integrante dei programmi di ateneo con la denominazione Doppia Carriera. Nel tempo sono state molte le studentesse e gli studenti ammessi alla Doppia carriera: si è passati da 18 del 2017 a 111 per l’anno accademico 2022/23.
Alla crescita dei numeri di studentesse e studenti atleti si è affiancata quella dei tutor. Infatti, uno dei punti di forza della Doppia carriera è la peer-tutorship. Una studentessa o studente della stessa area di studio della studentessa-studente atleta offre supporto e sostegno nella pianificazione dell’agenda, nel rispetto dei tempi e delle scadenze, per evitare rallentamenti nella carriera universitaria, causati da scarsa organizzazione o sovrapposizione di impegni di studio e sportivi.
La Doppia Carriera non è un percorso di studi differenziato né facilitato, bensì un sostegno che, oltre all’aspetto del tutorato alla pari, offre una certa flessibilità accademica per le date degli esami, nel principio della parità di trattamento tra studenti e la certificazione dei meriti sportivi nel Diploma Supplement. A questo si aggiungono una serie di servizi in area sport performance: libero accesso agli impianti sportivi di ateneo, test gratuiti di valutazione funzionale presso i laboratori di Scienze Motorie, sedute gratuite di fisioterapia e convenzioni con piscine adiacenti le zone universitarie.
I numeri della Doppia Carriera a Verona
Nell’anno accademico 2022/2023 sono 111 le studentesse e gli studenti della Doppia carriera, 20 i tutor, 28 i corsi di laurea rappresentati, ripartiti tra le aree Scienze motorie, Medicina, Scienze e Ingegneria, Economia, Giurisprudenza, Scienze umane e Lingue e letterature straniere. Le discipline e gli sport praticati sono 27 e 35 le/gli studenti atleti in Nazionale.
Le medaglie delle studentesse e studenti-atleti
Tra i principali risultati conseguiti nel 2021-22 ricordiamo l’oro ai Campionati Europei U22 e al Campionato italiano (57kg) di pugilato di Bianca Tessari di Infermieristica, la vittoria nel Campionato A2 di Basket e la Promozione in serie A1 di Emmanuel Adobah di Economia e innovazione aziendale, l’Oro ai Giochi olimpici del Mediterraneo nella staffetta 4×400 di atletica leggera di Anna Polinari, l’argento nella staffetta e nel Xcc ai Campionati europei U23 di ciclismo Mtb di Giorgia Marchet entrambe dell’Area scienze motorie. E infine l’argento ai Campionati europei 2022 di pattinaggio artistico a rotelle di Antonio Panfili.
“L’aumento delle studentesse/studenti atleti mette in evidenza la necessità e il desiderio di formarsi senza rinunciare alla passione per lo sport. Il nostro rettore ha fortemente voluto la Doppia Carriera di ateneo, a dimostrazione dell’importante centralità di questo programma all’interno dell’agenda accademica e non solo. La Doppia Carriera ha una rilevanza politico-sociale, testimoniata dall’attuazione del programma Dual Career in tutti gli atenei di Italia e dalla rilevanza che il territorio veronese ha saputo dare in questo ambito”, ha dichiarato Federico Schena.
Elenco premiati “Dual Career Awards”
Anno accademico 2020/21
Premio Alice Magnani (miglior studente-atleta)
Martini Zeno (Scienze delle attività motorie e sportive/Rafting) – Tutor Favaretto Thomas
Studente dell’anno
Faggion Tobia (Scienze delle attività motorie e sportive/Ciclismo) – Tutor Favaretto Thomas
Atleta dell’anno
Zamboni Filippo (Scienze delle attività motorie e sportive/Sci d’erba Skicross) – Tutor Rizzardo Chiara
Anno accademico 2021/22:
Premio Alice Magnani (miglior studentessa-atleta)
Marchet Giorgia (Scienze motorie preventive e adattate/Mountainbike) – Tutor Maggio Alice
Studente dell’anno
Fedel Simone (Fisioterapia/Atletica leggera) – Tutor Sandri Giulio
Atleta dell’anno
Panfili Antonio (Ingegneria e Scienze informatiche/Pattinaggio artistico in-line) – Tutor Dellatana Alessia
Doppia carriera social awards 2021/22: i primi tre classificati su una rosa delle/dei migliori 20 studentesse e studenti atleti per sondaggio sulla pagina Facebook Academic Coach Univr: 1° classificato Giacomo Bertoncelli (Scienze delle attività motorie e sportive/Atletica leggera) – Tutor Thomas Andreatti; 2° classificata Ilaria Lain (Infermieristica/Pallamano) – Tutor: Imane El Qoraychi; 3° classificato Davide Giacalone (Scienze delle attività motorie e sportive/ Pesistica Olimpica) – Tutor: Pietro Bosetto.