“A qualcuno piace caldo – Conferenza spettacolo sul clima che cambia” è il titolo provocatorio di una pièce teatrale diretta da Francesca Cella, che vuole stimolare il pensiero intorno a un tema oggi molto attuale. Andrà in scena venerdì 16 dicembre alle 21 al teatro “Fonderia Aperta”, grazie al contributo della Rus dell’università di Verona che ha finanziato e coordinato la realizzazione dello spettacolo. Si tratta di una trasposizione teatrale rivisitata della pellicola di Billy Wilder del 1959.
La voce narrante di Stefano Caserini accompagnerà il pubblico lungo una rappresentazione che, oltre all’azione dei personaggi, proporrà un accostamento tra immagini e suoni. Proiezioni di Marilyn Monroe, protagonista del film, verranno accompagnate da canzoni jazz e altre tratte dall’opera di Wilder, arrangiate al pianoforte da Erminio Cella. A fare da filo conduttore in questa commistione di elementi sarà l’ironia, ma senza mai perdere di vista l’obiettivo primario dello spettacolo: fare una riflessione sulla questione climatica, anche nella sua dimensione etica, per trovare risposte pratiche ai comportamenti quotidiani.
“Preoccupa e mette in discussione ognuno di noi, in quanto parte del problema e della soluzione. Il racconto scientifico, svolto con immagini e animazioni e accompagnato dalla musica del celebre film di Billy Wilder, invita a riflettere su come individualmente e collettivamente affrontiamo o potremmo affrontare la questione climatica, e sulla sua dimensione etica e politica” spiega Claudia Daffara, docente di Fisica applicata all’ateneo scaligero e referente del Gruppo di lavoro sui cambiamenti climatici della Rus di ateneo. “Abbiamo davanti gli effetti del clima che cambia, lo studiamo, e siamo tutti chiamati a rispondere con le nostre azioni. Il teatro è un mezzo potente per divulgare la scienza, coinvolge le persone”, conclude Daffara.
Per maggiori informazioni sullo spettacolo si consiglia di visitarne il sito dedicato.