Sono Mattia Barbareschi, Giacomo Bellani, Bruno Giometto e Carlo Cosimo Quattrocchi i primi professori in convenzione del corso di laurea di medicina e chirurgia dell’università di Trento che svolgeranno attività assistenziale nelle Unità operative di Apss. La presentazione ufficiale si è tenuta lunedì 30 gennaio nel palazzo della Provincia alla presenza di Giuseppe Lippi, preside della Facoltà di medicina dell’università di Verona, Flavio Deflorian, rettore dell’università di Trento, Mirko Bisesti, assessore all’Istruzione, università e cultura della Provincia autonoma di Trento, Stefania Segnana, assessora alla Salute, Antonio Ferro, direttore generale Apss, Olivier Jousson, direttore del Centro interdipartimentale di Scienze mediche CisMed e Pier Paolo Benetollo, direttore del Servizio ospedaliero provinciale di Trento.
“Questa sinergia con Trento negli anni ha dato dei frutti che sono sotto gli occhi di tutti. È un processo che conosciamo bene perché anche Medicina a Verona è nata così, come costola di Padova – ha dichiarato Giuseppe Lippi -. Il prossimo anno accademico festeggeremo i primi 40 anni della nascita della Facoltà di medicina e chirurgia autonoma. È un processo naturale. Noi ci siamo in questa fase ma ci saremo anche in futuro al vostro fianco, perché questo scambio culturale è vitale. Sapere che i nostri professori vengono a crescere a Trento è per noi motivo di grande soddisfazione. Per noi questa collaborazione con l’università di Trento è di grande valore”.
I quattro professori guideranno rispettivamente l’Unità operativa multizonale di anatomia patologica, l’Unità operativa di anestesia e rianimazione 1 dell’Ospedale di Trento, l’Unità operativa multizonale di neurologia e l’Unità operativa multizonale di radiologia degli ospedali di Rovereto e Arco.