Lunedì 13 febbraio è il World Radio Day 2023, la Giornata Mondiale della Radio istituita dall’Unesco.
Per l’occasione le radio universitarie d’Italia, coordinate da RadUni, il circuito nazionale dei media e degli operatori radiofonici universitari, trasmetteranno, a reti unificate, i contenuti che hanno prodotto appositamente per questa giornata. A partire dalle 11 si alterneranno ai microfoni gli speaker di alcune delle emittenti degli atenei italiani per parlare del mondo della radiofonia. Si tratta di una occasione di aggregazione importante per sentirsi uniti in questo momento storico così delicato.
Il tema del World Radio Day 2023 scelto dall’Unesco è “Radio e Pace”. La guerra non è soltanto un conflitto armato, ma anche un conflitto sulla narrativa raccontata dai media. Questa narrativa può acuire la tensione o mantenere condizioni di pace ed è importante la responsabilità dei media nei toni del dibattito politico intorno alle elezioni.
Anche la nostra emittente di ateneo, FuoriAulaNetwork, partecipa al World Radio Day attraverso un intervento che verrà trasmesso alle 15.30. Si tratta di un servizio a cura di Edoardo Cavalli, Margherita Dalla Vecchia, Elisa Mantovani e Soumia Zamame, in cui il tema della pace è affrontato attraverso considerazioni e riflessioni che la redazione ha realizzato insieme a due docenti di ateneo: Giovanni Bernardini, docente di Storia Contemporanea, ed Emanuela Gamberoni, referente del Rettore per la Cooperazione allo sviluppo internazionale, sociale e ambientale. Due interviste che riescono a mettere a confronto temi complessi come pace, guerra, ma anche cooperazione e sviluppo, agenda 2030 e molto altro.
È possibile seguire la diretta del circuito Raduni a questo link http://stream.raduni.org:8000/rete. Partner dell’iniziativa sarà RadioSpeaker che nella sua fascia oraria dedicata ospiterà ai suoi microfoni illustri speaker di livello nazionale delle radio Italiane.
La Radio ha un ruolo importante nel moderare le tensioni e prevenire che il clima si esasperi, portando le persone a un atteggiamento più sereno e costruttivo. Il suo compito è informare i cittadini con imparzialità, offrendo dialogo tra le diverse parti. Come recita la Costituzione dell’Unesco: «Dato che le guerre nascono dalle menti degli uomini, è nelle menti degli uomini che deve essere costruita la difesa della Pace». Il World Radio Day ricorda la grande importanza della Radio come pilastro della prevenzione di conflitti e la costruzione della Pace.
Le emittenti del circuito delle radio universitarie che hanno aderito all’iniziativa sono Radio Frequenza università di Teramo, Radio Sapienza Sapienza Università di Roma, Unica Radio Università di Cagliari, Radio Ca’ Foscari Università Ca’ Foscari di Venezia, Fuori Aula Network Università di Verona, WeUniFg Università di Foggia, Radio 110 Università di Torino, Radio Unitus Università della Tuscia, Radio UniSS Università di Sassari, Radio 6023 Università del Piemonte Orientale.
Contributo a cura della redazione di Fan, Fuori Aula Network