Biancamaria Tessari, campionessa di pugilato, iscritta al progetto di Ateneo “Doppia Carriera studentessa/atleta” si è laureata con 110 e lode in Scienze infermieristiche e ostetriche all’università di Verona. La discussione della tesi e la cerimonia di proclamazione si sono tenute il 31 marzo nell’aula Gavazzi dell’università di Verona, a Borgo Roma.
Accompagnata dal suo relatore, Ermes Vedovi, direttore dell’Unità operativa clinicizzata di Recupero e riabilitazione funzionale dell’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona, Tessari ha discusso una tesi dal titolo “Il ruolo infermieristico nella prevenzione e nel primo soccorso dei traumi alla mano nel pugilato”. Un’esperienza che la giovane dottoressa di Soave ha dovuto affrontare in prima persona un anno fa quando aveva dovuto combattere la finale in Croazia proprio con una mano fratturata. Nonostante questo, la pugile della Boxe Riviera Friulana aveva conquistato la medaglia d’oro ai campionati europei under 22 nella categoria 57 chili.
“Mi è sempre interessato il settore medico – ha dichiarato Biancamaria Tessari – da quando poi ho iniziato gli studi, tre anni fa, me ne sono completamente innamorata. Ho capito che è questo che voglio fare nella vita: il contatto con i pazienti perché l’infermiere è la figura principale e più vicina a loro. Sul versante sportivo, ho preso una pausa per la laurea, ma quest’anno abbiamo già fatto due incontri andati entrambi molto bene. Adesso si ricomincia, il mio prossimo obiettivo sono i Campionati Italiani di fine anno ma sto anche pensando al pugilato professionistico che sarebbe veramente un grande salto”.