Sono 35 le Università italiane che parteciperanno alla quinta edizione del progetto “Unicore, University Corridors for Refugees” per dare la possibilità a 61 rifugiati di proseguire il loro percorso accademico in Italia. Le studentesse e gli studenti, attualmente rifugiati in Kenya, Niger, Nigeria, Sud Africa, Uganda, Zambia e Zimbabwe, saranno selezionati attraverso un bando pubblico lanciato il 3 aprile.
“L’Università di Verona – ha spiegato Emanuela Gamberoni, referente del Rettore per la Cooperazione allo sviluppo internazionale – ha aderito al progetto nell’ambito delle azioni e del network Manifesto università inclusiva proposto dall’Unhcr alle università italiane per facilitare l’accesso all’istruzione universitaria e il proseguimento degli studi dei titolari di protezione internazionale. Accoglienza, unitamente a motivazione e merito, sono i capisaldi di questa progettualità di cooperazione allo sviluppo che si inserisce nel più ampio quadro dell’internazionalizzazione di ateneo. Grazie al nuovo bando, l’ateneo selezionerà, sulla base del merito e della motivazione, una studentessa o uno studente con status di rifugiato in Kenya, Niger, Nigeria, Sud Africa, Uganda, Zambia e Zimbabwe, da immatricolare a settembre a uno dei dieci corsi di laurea magistrale internazionale per l’anno accademico 2023/2024″.
Ai fini della realizzazione di tale progettualità è fondamentale il costituirsi di un solido e ampio partenariato a livello locale che assicuri la realizzazione di formule di accoglienza e integrazione a favore degli assegnatari delle borse di studio.
Nel caso di Verona i partner locali del progetto per la nuova edizione di Unicore sono attualmente 13, due in più rispetto alla precedente edizione: Caritas diocesana veronese, Camera avvocati immigrazionisti del Triveneto (Cait), Centro studi immigrazione (Cestim), Chiesa valdese di Verona, Comune di Verona, a partire dagli Assessorati Pari opportunità e Transizione Ecologica, Mobilità, Ambiente, Comunità ebraica di Verona e Vicenza, Esu Verona, Fondazione Nigrizia, Istituto della Carità del Sacro Cuore – Suore di Don Nicola Mazza , Migrantes, One Bridge To Idomeni (OBTI), Unione delle comunità islamiche d’Italia (Ucoii) e Unione delle comunità ebraiche italiane.
“L’università di Verona – ha aggiunto Isolde quadranti, referente per l’ateneo del progetto Unicore – insieme alla rete di partner, contribuisce con Unicore a un progetto che traduce nella pratica la strategia generale di accoglienza e inclusione nell’Università in linea con il Global compact sui Rifugiati e la Strategia dell’Unione europea per università di eccellenza e inclusive”.
Unicore. Il progetto offre ai rifugiati l’opportunità di arrivare in Italia in maniera regolare e sicura per proseguire gli studi, in linea con l’obiettivo dell’Unhcr, Agenzia Onu per i rifugiati, di rafforzare i canali di ingresso per rifugiati e di raggiungere un tasso di iscrizione a programmi di istruzione superiore al 15% nei Paesi di primo asilo e nei Paesi terzi. Unicore è nato nel 2019 con una prima fase pilota durante la quale sei studenti sono stati accolti da due atenei per poi espandersi fino a coinvolgere oltre 40 Università italiane che in cinque anni hanno offerto più di 180 borse di studio a studenti rifugiati. Il progetto è reso possibile grazie alla collaborazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, UNHCR, Caritas Italiana, Diaconia Valdese, Centro Astalli, Banca Etica e Gandhi Charity, oltre ad un’ampia rete di partner locali che assicureranno il supporto necessario agli studenti durante il programma di laurea magistrale della durata di due anni e favoriranno la loro integrazione nella vita universitaria. Gli studenti selezionati inizieranno fin da subito il loro percorso di inclusione in Italia grazie a corsi di lingua italiana che saranno erogati da remoto dalle Università per Stranieri di Perugia e Siena e dall’Università di Notre Dame.
Il bando chiuderà il 19 maggio 2023 e tutte le informazioni possono essere consultate sul sito https://universitycorridors.unhcr.it/ e per Univr alla pagina https://www.univr.it/it/manifesto-universita-inclusiva.