Grande partecipazione all’evento “Tra due dittature. Serata con e per Wolf Biermann. Musica e parole di mezzo secolo di storia tedesca”, che si è tenuto l’8 maggio, al teatro Camploy. A proporla è stata l’università di Verona che, grazie alla collaborazione con il Comune, Agsm e Sparkasse – Cassa di Risparmioha offerto alla cittadinanza e alla comunità universitaria un appuntamento in onore dell’artista uno dei più importanti poeti e cantautori tedeschi del Dopoguerra. Sul palco con Biermann anche Neri Marcorè, David Riondino, Moni Ovadia e Alessio Lega. Ad accompagnarli tra musiche e parole sono stati Sergio Noto, docente del dipartimento di Scienze economiche e tra i promotori dalla neonata Commissione per la Popular Music di ateneo ed Enrico De Angelis, giornalista, scrittore, critico e storico della canzone italiana.
Nel corso dello spettacolo Biermann ha raccontato della sua vita e della sua musica intervallato dagli interventi degli artisti ospiti. Alessio Lega e David Riondino hanno eseguito alcuni brani del cantautore, Moni Ovadia ha conversato con Biermann mentre Neri Marcorè ha sottolineato l’importanza della canzone politica di Biermann che è stata coltivata in Italia da artisti come Giorgio Gaber di cui ha interpretato alcuni noti brani.