La medicina di precisione rappresenta la nuova frontiera per la prevenzione e il trattamento delle malattie. Il corso di laurea magistrale in Biology for Translational Research and Precision Medicine, novità dell’offerta formativa 2023-2024 dell’università di Verona, si propone di formare nuove figure professionali che svolgano un ruolo attivo nella ideazione, progettazione, realizzazione e coordinamento diattività di ricerca nell’ambito della biomedicina di precisione e della ricerca traslazionale. Il corso viene erogato in lingua inglese, per avvicinare fin da subito al linguaggio di comunicazione della ricerca.
La comprensione delle basi molecolari delle malattie, dei meccanismi di azione dei farmaci di nuova generazione come quelli biologici e della medicina personalizzata è migliorata notevolmente negli ultimi anni, ma c’è una netta carenza di figure in grado di tradurre questa conoscenza in strumenti che abbiano una potenziale rilevanza clinica e sanitaria. L’obiettivo del corso di studio è quindi quello di formare la prossima generazione di biologi in grado di trasformare rapidamente le intuizioni biologiche e scientifiche derivanti dalla ricerca di base in strumenti predittivi, diagnostici e terapeutici avanzati, personalizzati per gruppi di pazienti, anche in un’ottica di pronte risposte emergenziali.
Per quanto esistano in Italia corsi di laurea che approfondiscono tematiche prettamente legate alla biologia traslazionale, o alla medicina personalizzata, questo corso di laurea è l’unico a livello nazionale che offre armonicamente competenze in entrambi i settori.
Il percorso biennale è articolato in modo che lo studente possa formarsi “sul campo”, utilizzando le più moderne tecnologie su cui si basa la ricerca traslazionale indirizzata alla medicina di precisione e, al contempo, entrando appieno nel cuore delle tematiche di ricerca biomediche, maturando una chiara consapevolezza delle implicazioni bioetiche e di trasferimento tecnologico della ricerca.
L’offerta formativa prevede l’affiancamento di attività di laboratorio alle lezioni in aula per un migliore apprendimento dei concetti, ma l’attività di laboratorio non si limita alle tradizionali esercitazioni, al contrario permette il pieno coinvolgimento dello studente, sotto la guida di un docente esperto, nell’affrontare reali problematiche di biomedicina personalizzata e ricerca traslazionale. Queste attività permettono di acquisire, oltre alle competenze di ricerca scientifica di alto livello, alcune importanti competenze trasversali, tra cui la capacità di “problem solving” ed il lavoro di squadra.
Gli studenti sono inoltre coinvolti in attività seminariale di alto profilo su specifiche tematiche, svolte in collaborazione con le parti interessate a livello territoriale, nazionale ed internazionale. Tali attività potranno avvalersi di strumenti didattici innovativi, integrando la didattica frontale con lezioni a distanza per garantire la massima partecipazione e grado di apprendimento (formazione blended), finalizzandole all’individuazione delle più mirate attività di tirocinio e stage da proporre agli studenti interessati presso le relative sedi.
Le attività si svolgeranno in ateneo e in altri centri coinvolti come il Centro Piattaforme Tecnologiche per l’apprendimento interdisciplinare delle più avanziate metodologie di indagine biomedica, il Laboratorio universitario di ricerca medica (Lurm) per lo svolgimento di attività di laboratorio e tirocini altamente formativi nell’ambito della ricerca traslazionale, il Centro interdipartimentale di Servizio alla ricerca sperimentale (Cirsal) per l’apprendimento degli aspetti bioetici e scientifici della ricerca traslazionale mediante attività didattica e seminariale e Arc-net per apprendere sul campo il funzionamento e l’organizzazione di un centro di ricerca oncologica che integra diverse competenze cliniche, laboratoristiche, biologiche e scientifiche.
L’accesso al corso di laurea è programmato (40 posti) e tale limitazione è imposta dalla necessità di una formazione di alto livello e dal limitato accesso alle strutture di ricerca avanzate, che costituiscono un prerequisito essenziale per la specifica formulazione didattica. Sono inoltre richiesti specifici requisiti curricolari e competenze di lingua inglese di livello almeno pari al B2.
Gli sbocchi professionali riguardano il ruolo di biologo senior esperto in ricerca traslazionale in ambito pubblico o privato. Per laureate e laureati sarà inoltre possibile proseguire la formazione iscrivendosi a numerosi corsi di dottorato di ricerca e alle scuole di specializzazione di pertinenza non esclusivamente clinica.
Referente del corso di laurea è Daniele Dell’Orco, docente di Biochimica del dipartimento di Neuroscienze, biomedicina e movimento.
Venerdì 30 giugno 2023, dalle 15 alle 17, nell’aula Vecchioni della Lente didattica del Policlinico di Borgo Roma si è tenuto l’Open Day, in cui verranno illustrati nel dettaglio il piano di studi ed il contributo delle parti interessate al progetto didattico. Le lingue dell’evento saranno italiano e inglese.
Info: https://www.corsi.univr.it/?ent=cs&id=1127
Guarda il video su Youtubehttps://youtu.be/IdQbq42neu4