Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko, Primi Ballerini del Teatro alla Scala di Milano, tornano all’Arena di Verona per la rappresentazione della Traviata di Giuseppe Verdi in scena l’8 luglio, con la regia dall’ultima produzione curata per l’Arena da Franco Zeffirelli e coreografie di Giuseppe Picone. Le due stelle della danza tornano all’Arena esattamente un anno dopo avere vissuto lì forti emozioni, quando durante lo spettacolo Roberto Bolle & Friends Timofej si è inginocchiato sorprendendo Nicoletta con una proposta di matrimonio in diretta.
I due ballerini sono i nuovi testimonial della Fondazione Italiana per la Ricerca sull’Artrite (Fira), ente senza scopo di lucro che sostiene la ricerca scientifica per la diagnosi e la cura delle malattie reumatologiche, tra cui artriti ma anche artrosi, fibromialgia, lupus, connettiviti, osteoporosi, che interessano oltre sette milioni di italiani.
“In Italia c’è la necessità di stimolare e sostenere la ricerca scientifica indipendente”, spiegaMaurizio Rossini, docente di Reumatologia all’università di Verona e membro del comitato scientifico di Fira. “Negli ultimi anni la ricerca reumatologica ha fatto enormi progressi nell’identificazione delle cause delle principali malattie reumatologiche e di farmaci intelligenti che hanno contribuito a migliorare la vita dei pazienti. Ma restano ancora da spiegare molti fenomeni e l’impegno della ricerca risulta quindi fondamentale”.
La Fondazione per 12 anni si è pregiata del supporto della grande étoile Carla Fracci, testimonial attenta e generosa, vicina in molte iniziative. Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko l’hanno conosciuta e hanno potuto collaborare con lei nella celebre Masterclass per la preparazione di Giselle come protagonisti, rappresentata prima della sua scomparsa a gennaio 2021. Ora ne hanno raccolto idealmente il testimone affiancando Fira Onlus con generosità ed entusiasmo.
“Siamo davvero onorati di poter seguire le orme di una vera maestra e icona della danza anche al di fuori del nostro impegno a teatro, dando supporto a un Fondazione autorevole che svolge un compito vitale per tutti noi. Come ballerini sappiamo bene, infatti, quanto sia bello muoversi liberamente e stare bene con il proprio corpo e quanto in realtà questo sia un sistema complesso e fragile. Siamo felici di poter aiutare ad attirare l’attenzione sull’importanza di sostenere la ricerca scientifica e gli scienziati che tutti i giorni lavorano per migliorare la qualità della vita di tutti noi” commentano Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko.
Contributo ufficio stampa Fondazione italiana per la ricerca sull’artrite