Torna dal 25 agosto al 3 settembre, a Bosco Chiesanuova, il Film Festival della Lessinia (FFDL), rassegna cinematografica internazionale dedicata a vita, storia e tradizioni nelle montagne del mondo, con il patrocinio dell’università di Verona.
Un’edizione, la 29esima, che guarda alla storia, partendo dallo sguardo romantico dei viaggiatori europei di inizio Novecento sulle montagne italiane, per aprirsi a temi di stringente attualità come l’impatto del turismo e dei cambiamenti climatici di massa sulle terre alte. Un’edizione che mette al centro la Lessinia e Bosco Chiesanuova, pur ampliando notevolmente la sua connotazione internazionale, che investe sulla programmazione cinematografica e di pari passo arricchisce le proposte culturali, laboratoriali ed espositive.
Sono 122 gli eventi in programma a Bosco Chiesanuova (Verona) dal 25 agosto al 3 settembre: dieci giorni a cui si aggiunge una serata di anteprima il 24 agosto (novità assoluta) nella Piazza della Chiesa.
Sul grande schermo del Teatro Vittoria, il programma cinematografico, con 90 film provenienti da 40 Paesi, mai così ricco per numeri e provenienze, tesse rimandi e approfondimenti tematici con le altre iniziative culturali: le presentazioni letterarie e le tavole rotonde di Parole Alte, il calendario di laboratori ed escursioni, le quattro mostre, i concerti, le offerte enogastronomiche con il coinvolgimento delle realtà produttive locali. E lo sguardo sempre rivolto ai temi del green e della sostenibilità che anche quest’anno sono rimarcati dall’adesione al manifesto e al progetto del Verona Green Movie Land (VGML).
Parole Alte
L’impegno del Film Festival della Lessinia per portare ogni anno i temi più attuali e “necessari” del dibattito sulla montagna trova conferma nei 9 incontri di Parole Alte a cui si aggiungono quattro tavole rotonde di un calendario curato da Michele Zanini.
Il programma delle tavole rotonde inizia con il contributo dell’università di Verona. A ricordare il il Piccolo mondo antico di Antonio Fogazzaro saranno Fabio Danelon, docente di Letteratura italiana in ateneo, Paolo Marangon, docente del corso di laurea interateneo in Scienze storiche, e Mario Allegri, già docente in ateneo. Nell’incontro, in programma martedì 29 agosto, alle 10, nella sala Olimpica si racconterà di come Antonio Fogazzaro soggiornò in una casa di Piazza Borgo a Bosco Chiesanuova, definito in una sua lettera «splendido», anzi «troppo splendido», nell’estate del 1895 e qui lavorò agli ultimi capitoli del suo capolavoro.
Ingresso proiezioni: intero 5 euro; ridotto 4 euro. Prevendita fino al 24 agosto presso l’Ufficio turistico di Bosco Chiesanuova, in Piazza della Chiesa 34: ore 9.30-12.30 e 15-18 (lunedì pomeriggio chiuso) tel. 045.2477050. Per informazioni https://www.ffdl.it/it/biglietti