Domenica sera, sulla scalinata di palazzo Barbieri, si è svolto l’incontro con la cittadinanza per la sensibilizzazione sulla prevenzione del tumore al seno con la partecipazione di Michele Milella, direttore della sezione di Oncologia dell’università di Verona.
L’evento, patrocinato dall’università di Verona ha coinvolto, come ogni anno, volontarie e volontari delle diverse organizzazioni che hanno fornito le informazioni necessarie per la campagna e raccolto le prenotazioni per un controllo di routine in modo da provvedere a una diagnosi precoce.
La tavola rotonda è iniziata con i saluti della vicesindaca Barbara Bissoli e dell’assessore alla salute Elisa La Paglia. Oltre a Michele Miella, sono intervenuti anche la responsabile del progetto Città Sane dell’Oms Annamaria Molino, la direttrice sanitaria di Ulss 9 Scaligera Denise Signorelli, la direttrice del dipartimento di Patologia e diagnostica Aoui Stefania Montemezzi, il direttore Uoc Chirurgia senologica Aoui Francesca Pellini, la direttrice dipartimento Diagnostica per immagini Aulss 9 Francesca Fornasa, e infine, la responsabile Team Rosa Oncologia Medica Elena Fiorio.
In piazza Bra, grazie al supporto dell’associazione per il secondo anno, si sono unite le quattro associazioni provinciali impegnate nella lotta contro il cancro al seno: Airc, Andos, Lilt e La Cura sono Io, alle quali si è aggiunta anche la Fondazione Umberto Veronesi. Oltre al patrocinio dell’università, l’iniziativa è stata possibile anche grazie all’organizzazione del comune di Verona insieme ai partner promotori, la Regione Veneto, la Provincia di Verona e l’azienda Ulss 9 Scaligera e l’Azienda ospedaliera universitaria integrata, oltre al sostegno di Agsm Aim.
In prima linea Fondazione Airc che, nel solo anno 2023 in Veneto, ha garantito ai migliori ricercatori italiani un finanziamento di 8 milioni 880 mila euro a sostegno di 74 progetti e 6 borse di studio nelle università di Verona, Padova e Trento.
Dati aggiornati. I progressi della ricerca per la prevenzione e la cura del tumore al seno hanno portato all’88% circa la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi. Rimane un 12% che può sembrare poco, ma in realtà è ancora troppo, perché ogni anno solo in Italia 55.700 donne si ammalano e il nostro obiettivo è trovare cure sicure ed efficaci per le donne colpite dalle forme più aggressive. Per questo, a livello nazionale, Fondazione Airc ha destinato anche quest’anno oltre 14,5 milioni di euro a 139 progetti di ricerca sul tumore al seno, in corso nei laboratori di istituti, ospedali e università in tutta Italia.
La manifestazione è terminata con le note del concerto dei Pooh provenienti dall’Arena di Verona.