Un network internazionale dedicato allo studio dell’innovazione lessicale nelle lingue del mondo. È questo l’obiettivo del progetto di ricerca “Cost Action: European Network on Lexical Innovation”, in prima linea per la creazione di una rete di ricercatori che condividano pratiche e metodologie per l’innovazione lessicale.
Venerdì 6 ottobre si è svolto, a Bruxelles, il kick-off meeting del progetto finanziato dall’Unione europea all’interno del programma Horizon in cui Giovanni Tallarico, docente del dipartimento di Lingue e letterature straniere dell’università di Verona, è stato eletto Action Chair. L’incontro è stata l’occasione per conoscere i membri del Management Committee, eleggere le posizioni di responsabilità e pianificare le attività per il 2024.
Gli obbiettivi principali del progetto sono la creazione di un glossario multilingue open-access sui termini in uso nella neologia, lo studio dell’innovazione lessicale nelle lingue del mondo, la condivisione di metodologie avanzate per l’identificazione dei neologismi all’interno dei corpora digitali e la realizzazione di studi comparativi sull’innovazione lessicale nelle varie lingue. Verrà anche fornita una formazione specifica in neologia al pubblico interessato come traduttori, giornalisti, insegnanti e studenti per garantire lo sviluppo di una ricerca interdisciplinare e collaborativa.
Al momento sono coinvolte nell’iniziativa numerose istituzioni per un totale di circa 100 ricercatori provenienti da università e centri di ricerca da 37 paesi europei, dal Canada e Israele.
“La neologia è un fenomeno rilevante, permanente e universale attraverso cui è possibile osservare l’evoluzione della società – spiega Tallarico – grazie a questa Cost action sarà possibile creare nuove collaborazioni tra i ricercatori dei vari paesi in un’ottica di inclusione e di riduzione delle disuguaglianze. Sarà anche possibile promuovere le carriere dei giovani ricercatori, ottenendo finanziamenti per le missioni e per la partecipazione alle conferenze”.
Il prossimo incontro del Management Committee sarà ospitato dall’ateneo scaligero a maggio. Saranno invitati i membri selezionati dei working groups su scala internazionale.
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