Bianca Olivieri è tra le vincitrici del Barry Kay Awards, prestigioso riconoscimento che la British Society for allergy and clinical immunology (Bsaci) conferisce ogni anno ai migliori giovani ricercatrici e ricercatori nell’ambito dell’allergia. Olivieri, già specializzanda dell’università di Verona e attualmente medico dell’unità operativa di Allergologia dell’Azienda ospedaliera universitaria integrata diretta da Gianenrico Senna, è stata premiata per uno studio sull’allergia alimentare. A distanza di pochi giorni, in Turchia, il giovane specializzando Alessandro Ghilarducci premiato per la migliore presentazione sul tema dell’anafilassi.
Bianca Olivieri ha conseguito la laurea in Medicina e chirurgia e la specializzazione in Allergologia e immunologia clinica all’ateneo di Verona con il massimo dei voti. La sua formazione è stata arricchita da un periodo di specializzazione al Royal Brompton Hospital di Londra nell’Unità di Allergologia diretta da Stephen Durham. Il premio è stato consegnato in occasione del congresso annuale che si è tenuto dal 5 al 7 ottobre nella città inglese di Harrogate.
“La ricerca – commenta Gianenrico Senna, docente del dipartimento di Medicina dell’ateneo – ha offerto nuove prospettive e approfondimenti sulla diagnosi e identificazione delle reazioni allergiche legate a questa proteina, che generalmente insorgono dopo assunzione di svariati alimenti di origine vegetale. Questa allergia alimentare, che è molto frequente nei paesi dell’Europa del Sud come Italia e Spagna, sta ora diventando sempre più importante anche nei paesi del Nord Europa. Il lavoro ha fatto emergere come quadri sintomatologici complessi di allergia alimentare non ricevano spesso la diagnosi corretta, in quanto l’allergene è presente in cibi assai diversi e non “categorizzabili” all’interno dei tradizionali gruppi di alimenti allergizzanti come, ad esempio passata di pomodoro, mostarda, o cibi “compositi” come pasta o dessert a base di frutta”.
Un ulteriore successo della Scuola di specializzazione in Allergologia e immunologia clinica dell’università di Verona diretta da Simonetta Friso è l’assegnazione del primo premio per la migliore presentazione orale allo specializzando Alessandro Ghilarducci. Nel recente congresso europeo sulla anafilassi tenutosi a Smirne, in Turchia, il giovane ha presentato, con la collaborazione di Patrizia Bonadonna una relazione su una tematica clinicamente molto rilevante come l’anafilassi perioperatoria.