Si è conclusa domenica 12 novembre, con grande successo di pubblico, la mostra Tomorrows- Notes on the future of the Earth. Un dialogo tra arte, sostenibilità e immaginari futuri, allestito tra le mura di Castel San Pietro.
La mostra, curata da Jessica Bianchera e Marta Ferretti, incentrata su video e immagine in movimento, presentava la riflessione tra arte e sostenibilità di sei noti artisti contemporanei provenienti da Europa, America e Asia: Sophia Al Maria, Mo Kong, SITESIZE (Elvira Pujol Masip e Joan Vila Puig), Jonas Staal, Natália Trejbalová e Driant Zeneli.
Gli artisti interrogandosi sul presente e sul futuro della Terra, hanno immaginato scenari possibili o impossibili a partire dai problemi urgenti della nostra quotidianità, come gli effetti della globalizzazione, la crisi ambientale, lo sfruttamento del suolo e delle risorse e l’impatto dell’uomo sul pianeta.
L’esposizione rientrava nel programma “Art&TheCity” di ArtVerona 2023 e con il patrocinio della Regione Veneto e del Comune di Verona, faceva parte di un progetto di ampio respiro composto da mostra, public program e premio di residenza e produzione, promosso da Fondazione Cariverona, commissione Contemporanea dell’ateneo di Verona, UniCredit, ArtVerona.
Tomorrows- Notes on the future of the Earth era stata presentata in anteprima nei locali del polo Santa Marta il 7 ottobre, durante la diciannovesima edizione della Giornata del contemporaneo, con una tavola rotonda sui precari equilibri che regolano i rapporti tra le attività umane e l’ecosistema che le accoglie. Un dialogo transdisciplinare tra arte, cultura e sostenibilità ambientale organizzato e promosso da Contemporanea, la commissione dell’ateneo scaligero che sviluppa progetti e ricerche interdisciplinari sulle nuove sfide della contemporaneità.