Dal 23 al 25 novembre al Teatro Ristori si terrà il Festival del Futuro, un evento sui grandi temi del prossimo futuro che condurrà imprenditori, professionisti, ma anche tante scuole alla scoperta dell’avvenire che ci aspetta.
Il tema scelto per quest’anno è “Fra globalizzazione e frammentazione”, un chiaro riferimento al quadro internazionale, sempre più complesso e che sta definendo un mondo sempre più multipolare.
Si inizia giovedì 23 novembre, dopo i saluti istituzionali alla presenza del prorettore dell’università di Verona Diego Begalli, con una sessione intitolata “La globalizzazione frammentata”. Si parlerà di diversi temi, tra cui la transizione energetica e l’intelligenza artificiale.
Per venerdì 24 è previsto un focus sull’economia, con un dibattito sul trend che caratterizzerà il prossimo decennio e su come si possano gestire i patrimoni in condizioni particolarmente discontinue come quelle attuali. Insieme a questo importante tema anche un approfondimento su quelle che saranno le competenze più richieste nel mondo di domani, le implicazioni dell’invecchiamento della forza lavoro e le paure che caratterizzano le nuove generazioni. In particolare, venerdì 24, alle 14, Luigina Mortari, docente di Pedagogia generale in ateneo, parteciperà al panel “Ageing workforce: il bene e il male della longevità – L’epidemia di solitudine”.
Infine, sabato 25 sarà dedicato a chi fa impresa e al territorio italiano con due riflessioni, una sulle eccellenze nazionali in ambito agroalimentare e una sul ruolo che gli imprenditori ricoprono nelle aree dove sono presenti, con investimenti al servizio della comunità dal punto di vista culturale, sociale e sanitario. Fra gli ospiti anche il ministro per l’agricoltura, Francesco Lollobrigida, con interventi che spazieranno dai farmaci radioattivi alla gestione delle pandemie, dalla politica energetica alla costruzione di un ‘ecosistema Italia’.
È possibile partecipare all’evento in modo gratuito registrandosi al sito festivaldelfuturo.eu o accedendo ai siti dei quotidiani Athesis l’arena.it, ilgiornaledivicenza.it, bresciaoggi.it e gazzettadimantova.it.