Replace, reduce, refine. Questi i principi delle tre R per una sperimentazione responsabile dei quali si è discusso, sabato 18 novembre all’ateneo scaligero, durante un incontro con la cittadinanza per informare sull’applicazione concreta di tali principi.
Il tema della sperimentazione animale, particolarmente sentito non solo in ambito accademico ma anche dall’opinione pubblica, solleva molteplici aspetti etici spesso in contrasto con la necessità di un progresso scientifico a favore della salute dell’uomo.
Grazie al progresso tecnologico e scientifico degli ultimi decenni, rispetto al passato, la sperimentazione animale è maggiormente disciplinata e ispirata dai principi delle tre R: la riduzione del numero degli animali da impiegare in un singolo studio, il raffinamento delle metodiche per alleviare stress e sofferenza degli animali usati e utilizzare sperimentazioni con metodologie alternative, quando di equiparabile o superiore efficacia.
L’incontro, moderato dalla giornalista Mariangela Bonfatti e da Roberto Leone, presidente del comitato Etico territoriale sud-ovest del Veneto, ha avuto il piacere di ospitare relatori e relatrici provenienti da diversi ambiti accademici.
Presente all’evento, in rappresentanza dell’università di Verona, Nicoletta Zerman, delegata del rettore alla comunicazione e ai rapporti istituzionale, insieme a Giuseppe Rea, consigliere per la tutela degli animali del comune di Verona, Anna Bassi, co-fondatrice del centro universitario 3R, e Roberta Mancini di Voci oltre noi, che hanno inaugurato l’incontro con i loro saluti istituzionali.
Durante il dibattito si sono susseguiti gli interventi delle relatrici e dei relatori invitati: Arti Ahluwalia, del dipartimento di Ingegneria dell’informazione dell’università di Pisa, Giuliano Grignaschi, di Research4life, Carlo Chiurco, docente di filosofia morale dell’ateneo scaligero, Valeria Chiono, del dipartimento di Ingegneria meccanica e aereospaziale del politecnico di Torino, e, infine, Paolo Fabene, presidente del Collegio didattico del corso di laurea magistrale in Scienze infermieristiche ed ostetriche, e Elisa Tedeschi responsabile tecnico del centro Cirsal e responsabile del benessere animale.
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