Si è tenuto il 5 dicembre, a Palazzo Giuliari, l’ultimo appuntamento del progetto “Conoscere Mi/Ti Rispetto” ideato e coordinato da Nicoletta Zerman, delegata del rettore alla Comunicazione e rapporti istituzionali. Presenti all’evento Stefano Porru, docente di Medicina del lavoro, per introdurre alle studentesse e agli studenti il progetto triennale europeo “Uni4Equity”, di cui è coordinatore scientifico, e Roberta Silva, docente di Pedagogia speciale, per parlare del flaming e degli strumenti\ per superare la violenza relazionale online”.
“Uni4Equity è un’iniziativa di ricerca europea triennale – ha spiegato Porru – che mira a contrastare le molestie sessuali nel contesto accademico e promuovere l’uguaglianza di genere nelle università. L’obiettivo è identificare e affrontare le molestie, sia online che offline, attraverso l’adozione di politiche e procedure adeguate. Tra gli strumenti e le strategie da mettere in atto per contrastare questo fenomeno la promozione della conoscenza sulle questioni di genere, lo scambio di buone pratiche, la sensibilizzazione, la formazione del personale, il supporto alle vittime e l’implementazione di politiche chiare. Inoltre, sono previste nell’ambito del progetto di ricerca una campagna di sensibilizzazione online, laboratori di genere, la revisione dei protocolli universitari sulla questione e la collaborazione con servizi esterni”.
A seguire Roberta Silva ha condotto un focus sul problema del flaming e sulle strategie utili a contrastare questo fenomeno di violenza relazionale online. “Il flaming è un interazione tra utenti a carattere ostile che si realizza attraverso un’azione discorsiva, sia con modalità offensive e aggressive, sia con l’uso del sarcasmo”, ha dichiarato la docente. “La mediazione, l’umorismo e la solidarietà sono solo alcune delle soluzioni possibili per disinnescare queste forme di ostilità che devono essere calibrate in base alla situazione in cui ci si trova. Così da sedare in modo efficace i flaming creati dai troll di internet”, ha concluso Silva.
L’iniziativa, patrocinata dal Consiglio degli studenti dell’università di Verona è volta alla promozione della cultura del rispetto e dell’accettazione delle differenze. “L’obiettivo dell’università – ha spiegato la professoressa Zerman – è creare, attraverso “Conoscere Mi/Ti rispetto”, occasioni di incontro e confronto costruttivo sui temi del rispetto e della non violenza, in modo da poter identificare gli strumenti utili per affrontare insieme questi temi”.
Alcuni dei contenuti degli incontri sono elaborati e trasformati dalle matricole dell’edizione 2022 in podcast pubblicati sulla pagina sulla pagina del progetto Conoscere Mi/Ti Rispetto con la conduzione dalla speaker di Fuori aula network, Maja Cordi nella sala di registrazione della radio. Ogni podcast è stato curato da una matricola: “Indifferenza” a cura di Mo rris Marranzano che è stato anche il coordinatore del gruppo podcast, “Omofobia e tematiche Lgbtq+” di Anastasia Sirghe, “Cyberbullismo e revenge porn” di Nicole Laner Lanza, “Malattia invisibili e disabilità” di Sabrina Diazzenna e “La violenza di genere” di Sun Snella Irakoze.
Sempre sul progetto, un ulteriore gruppo di lavoro, coordinato dalla studentessa Gaia Caiazzo, ha realizzato una riflessione sulle varie tematiche emerse che ha prodotto la raccolta di parecchi termini legati alla violenza e al rispetto confluiti in alcuni segnalibri distribuiti nei vari palazzi.