“L’esperienza del dolore è comune a tutti gli esseri umani, gli sviluppi della medicina hanno portato a scoprire una farmacologia in grado di ridurre il dolore. Per questo è necessario che tutti i cittadini sappiano e siano informati sulla possibilità di accedere a questo tipo di cure”. Parole di Luigina Mortari, docente di Pedagogia generale e sociale dell’ateneo scaligero, per spiegare il focus del terzo incontro del ciclo “La vita nelle cure palliative”: bisogni socio-esistenziali-spirituali, oltre i bisogni fisici.
Gli eventi sono promossi dal dipartimento di Scienze chirurgiche, Odontostomatologiche e Materno-infantili dell’università di Verona, con il patrocinio della Società Letteraria di Verona e supportato da Contemporanea, piattaforma universitaria transdisciplinare sui linguaggi della contemporaneità.
Dopo i saluti e l’introduzione di Cristina Lonardi, docente di Sociologia generale dell’ateneo veronese, si sono susseguiti gli interventi di Luigina Mortari, docente di Pedagogia generale e sociale dell’ateneo scaligero, e di Giorgio Erle, docente di Filosofia morale del dipartimento di Scienze umane dell’università di Verona.
Le tematiche trattate avevano come focus il bisogno di cure palliative da parte del paziente, le necessità che possono investire sia la dimensione filosofico esistenziale, sia la dimensione filosofico- relazionale – spirituale.
Il prossimo incontro è previsto per lunedì 19 febbraio a partire dalle 17.30, nei locali della Società letteraria di Verona, piazzetta Scaletta Rubiani, 1.