C’è anche Verona tra le 40 università italiane che parteciperanno alla sesta edizione del progetto “Unicore University corridors for refugees” per dare la possibilità a 68 rifugiate e rifugiati di proseguire il loro percorso accademico in Italia. Le studentesse e gli studenti, attualmente rifugiati in Kenya, Mozambico, Niger, Nigeria, Sud Africa, Tanzania, Uganda, Zambia e Zimbabwe, potranno partecipare, sulla base del merito e della motivazione, ad un bando pubblico lanciato il 1° marzo e arriveranno in Italia a settembre.
“L’ateneo di Verona – afferma Emanuela Gamberoni, referente del Rettore per la Cooperazione allo sviluppo internazionale – dopo l’adesione alle ultime tre edizioni del progetto Unicore, conferma il suo impegno anche per questa sesta edizione, nella convinzione che i corridoi universitari siano un dispositivo reale e strategico per sostenere giovani studentesse e studenti rifugiate e rifugiati a proseguire la loro formazione universitaria. Questa azione, ricompresa nel network “Manifesto università inclusiva” proposto da Unhcr alle università italiane per facilitare l’accesso all’istruzione accademica e il proseguimento degli studi dei titolari di protezione internazionale, risponde a una delle linee del Piano strategico dell’università di Verona, l’accoglienza, e arricchisce il valore e la cultura della cooperazione, all’interno e all’esterno dell’ateneo. Grazie a questo nuovo bando, si selezionerà, sulla base del merito e della motivazione, una studentessa o uno studente con status di rifugiato in Kenya, Mozambico, Niger, Nigeria, Sud Africa, Tanzania, Uganda, Zambia e Zimbabwe, da immatricolare a settembre a uno dei dieci corsi di laurea magistrale internazionale per l’anno accademico 2024/2025″.
Ai fini della realizzazione di tale progettualità è fondamentale il costituirsi di un solido e ampio partenariato a livello locale che assicuri la realizzazione di formule di accoglienza e integrazione sociale e territoriale a favore degli assegnatari delle borse di studio.
Nel caso di Verona tale partenariato è basato su numerosi soggetti diversi per status giuridico e campo d’azione, tra cui organizzazioni no-profit, istituzioni, associazioni giuridiche e culturali, fondazioni ed enti religiosi.
“Oggi solo il 7% dei rifugiati a livello mondiale ha accesso a studi universitari – ha aggiunto Isolde Quadranti, referente per l’ateneo del progetto Unicore – un dato in crescita rispetto al 3% di due anni prima e all’1% del 2019, ma che comunque evidenzia quanto ancora resti da fare per raggiungere l’obiettivo proposto da Unhcr del 15% degli iscritti entro il 2030. L’Università di Verona ha condiviso le finalità Mui e Unicore mettendo a disposizione borse di studio e avviando processi di integrazione.”
Nell’ambito di Unicore 4.0 l’università di Verona ha accolto una studentessa rifugiata in Zambia, originaria del Congo, che è stata ammessa al corso di laurea magistrale internazionale in Molecular and Medical Biotecnology. Con il successivo bando è arrivato nell’ateneo veronese uno studente originario del Sud Sudan rifugiato in Kenya, ammesso al corso di laurea magistrale in Economics and data analysis.
Unicore Il programma University Corridors for Refugees è coordinato da Unhcr, Agenzia Onu per i rifugiati, ed è reso possibile grazie alla collaborazione con partner quali il ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale, Caritas Italiana, Diaconia Valdese, il Centro Astalli, Fondazione Finanza Etica e Gandhi Charity. Il progetto Unicore offre a rifugiate e rifugiati l’opportunità di arrivare in Italia in sicurezza e dignità per proseguire gli studi e ricostruire il proprio futuro, aspirando a una professione in linea con le proprie potenzialità e i propri desideri. Mira, inoltre, a contribuire al raggiungimento di un tasso d’iscrizione all’educazione terziaria dei rifugiati del 15% entro il 2030.
Oltre alle borse di studio, il progetto fornirà il supporto necessario per affrontare con successo il programma di laurea magistrale della durata di due anni e favorire l’integrazione nella vita universitaria.
Il bando chiuderà il 15 aprile. Tutte le informazioni possono essere consultate sul sito https://universitycorridors.unhcr.it/ e per Univr alla pagina https://www.univr.it/it/manifesto-universita-inclusiva.
©UNHCR/Michele Cirillo