Tutto è pronto per la cerimonia di inaugurazione del 41esimo anno accademico dell’università di Verona in programma venerdì 22 marzo, alle 10, nell’aula magna del Polo Zanotto.
Ad aprire l’evento di ateneo sarà la relazione inaugurale del magnifico rettore Pier Francesco Nocini.
Dopo l’esecuzione del Gaudemus igitur, inno delle università, che sarà arrangiato in versione swing dal Maestro del coro dell’ateneo di Verona Marcello Rossi Corradini su proposta del rettore, seguiranno gli interventi di Francesca Flori, presidente del Consiglio studentesco e di Valerio Paiusco, rappresentante senior in Senato accademico del personale tecnico amministrativo di ateneo.
Padre Paolo Benanti, unico membro italiano del Comitato sull’intelligenza artificiale delle Nazioni Unite, terrà una Lectio magistralis sui temi connessi all’intelligenza artificiale e all’etica delle tecnologie, tematiche sulle quali l’università di Verona ha particolarmente investito, come spiegherà Alessandro Farinelli, direttore del dipartimento di Informatica, che introdurrà l’ospite.
Ospite d’eccezione il regista, sceneggiatore, attore e produttore Giuseppe Fiorello che riceverà la Laurea honoris causa in “Editoria e giornalismo”. A introdurre la lectio saranno il direttore del dipartimento di Culture e civiltà Arnaldo Soldani che esporrà le ragioni del conferimento del titolo accademico, e Alberto Scandola docente di Cinema, fotografia e televisione di ateneo che terrà la laudatio.
Sarà inoltre ricordata la recente visita all’Ateneo della scrittrice e critica letteraria Michela Murgia alla cui memoria verrà attribuito l’Attestato di benemerenza.
Per favorire l’inclusività sarà presente l’interprete della lingua dei segni.
Roberta Dini