Il progetto Teatro a rotelle è il vincitore della settima edizione del premio internazionale Inclusione 3.0, promosso dall’università di Macerata. La premiazione si è svolta sabato 23 marzo al teatro Lauro Rossi di Macerata. Il gruppo scaligero ha conquistato la vittoria grazie a uno spettacolo incentrato sulla lotta ai pregiudizi e agli stereotipi legati alla disabilità.
A ritirare il premio Massimo Salgaro, docente del dipartimento di Lingue e letterature straniere, la regista Nicoletta Vicentini e il presidente del gruppo studentesco Davide Bonfante.
Il premio internazionale Inclusione 3.0 è stato istituito dalla cattedra di Pedagogia e didattica speciale dell’università di Macerata con la finalità di valorizzare quelle realtà del territorio nazionale e internazionale considerate come le più rappresentative a carattere inclusivo.
Vi partecipano scuole, associazioni, organizzazioni, start up e spin off sia nazionali che internazionali, che si sono distinte per aver realizzato e sviluppato percorsi e progetti volti all’inclusione di persone con disabilità. Il progetto più innovativo, inclusivo e con il più forte impatto sociale. La commissione scientifica, presieduta dalla docente Catia Giaconi, ha individuato nel progetto del Teatro a rotelle, presentato grazie a un breve video, la proposta migliore.
Il Teatro a Rotelle è nato nel 2016 da un’idea di Massimo Salgaro e di Nicoletta Vicentini. La compagnia, la cui regia è diretta da Nicoletta Vicentini e Jana Karšaiová, è un laboratorio in cui studenti, docenti e registi riflettono, anche scientificamente, su inclusione e performance teatrale, portando poi in scena i temi della disabilità e dei pregiudizi. Ha al suo attivo tre spettacoli: Il mio nome è Osvaldo, ispirato a Stranalandia di Benni; Homo Empathicus di Kricheldorf e Triangoli, adattamento moderno del Cyrano, ed è sia vincitore del premio Genesi del Mondo nuovo, sia organizzatore della prima edizione di Festivabilìa-Festival delle abilità potenziali.
“Non è stato facile riassumere tutto quello che siamo in un video di un minuto in modo accattivante”, spiega Davide Bonfante, “ma ci siamo riusciti. Ricevere questo premio per noi è davvero un onore e anche un riconoscimento della nostra crescita come gruppo teatrale universitario, abbiamo grandi sogni e siamo pronti ad andare sempre più lontano in futuro”.