Grande partecipazione della cittadinanza e di studentesse e studenti delle scuole superiori alla serie di appuntamenti a ingresso libero alla scoperta dell’università di Verona “Univr aperta al sapere”, che si sono svolti dal 19 al 23 marzo in alcune sedi dell’ateneo. L’evento è stato organizzato in occasione della prima Giornata nazionale delle università, dal titolo “Università svelate”, che è stata indetta il 20 marzo dalla Crui, Conferenza dei rettori delle università italiane.
A sottolineare l’importanza dell’appuntamento il messaggio di apprezzamento dell’iniziativa che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato agli atenei. “Svelare le università significa mettere in rilievo il ruolo cruciale svolto dagli atenei nella formazione culturale dei giovani e, dunque, nello sviluppo della Repubblica”, ha affermato. “Significa rafforzare le connessioni tra centri di cultura e ricerca e comunità, contribuendo alla diffusione della conoscenza, alla partecipazione alla vita pubblica, al consolidamento della coesione sociale. Significa saper guardare al futuro.”
“Grazie al cartellone di eventi ideato con il prezioso supporto di alcune docenti di Ateneo e dei dipartimenti che hanno organizzato Unistem Day anche per il 2024 – ha spiegato Nicoletta Zerman, delegata del rettore alla Comunicazione e referente della Giornata nazionale dell’università per l’ateneo – abbiamo presentato alla cittadinanza un’università “Aperta al sapere”. Siamo felici che la comunità cittadina abbia accolto con entusiasmo l’opportunità di entrare nei luoghi quotidianamente dedicati a studio e ricerca per scoprirne le bellezze storiche e architettoniche ed entrare in relazione con le persone che le animano”.
La proposta di Univr
Martedì 19 e mercoledì 20 è stato possibile visitare alcune sedi universitarie di Veronetta, quali Santa Marta, il chiostro San Francesco, la biblioteca Frinzi e Palzzo Giuliari, la cui ricchezza storica è stata svelata alle cittadine e ai cittadini che hanno partecipato numerosi dalle docenti di ateneo Tiziana Franco, Maria Luisa Ferrari e Alessandra Zamperini che hanno aderito con entusiasmo al progetto coordinato realizzato con la collaborazione di Daniela Brunelli, coordinatrice del Sistema bibliotecario di ateneo.
Venerdì 22 si è invece tenuto, nelle sedi di Cà Vignal e nel polo scientifico di Borgo Roma, Unistem Day 2024, evento internazionale dedicato a tutte le materie Stem – scienza, tecnologia, ingegneria e matematica – organizzato dai dipartimenti di Biotecnologie, Informatica e Ingegneria per la medicina di innovazione, e il cui tema centrale è stato, per questa edizione, “Il lungo e affascinante viaggio della ricerca sulle cellule staminali”.
Sabato 23, infine, è stato possibile partecipare alla visita guidata della mostra “Contemporanee/Contemporanei” a cura di Urbs Picta nel polo Santa Marta dove sono ospitate alcune opere della collezione Agiverona, una delle più importanti collezioni d’arte contemporanea italiane.