Si è conclusa la èVrgreen week, la settimana promossa dall’università di Verona, dal comune di Verona e dall’università di Padova con il sostegno di Agsm Aim all’insegna della sostenibilità che dal 3 al 9 giugno è stata ricchissima di eventi diffusi per tutta la città.
La settimana ha visto seminari con esperti per approfondire tematiche ambientali, attività pratiche come laboratori e workshop per coinvolgere bambini e adulti, eventi teatrali, musica, mostre e tanto altro. I promotori di questa iniziativa sono rimasti soddisfatti? Lo abbiamo chiesto alla responsabile del progetto per l’università di Verona Linda Avesani, docente di Genetica agraria.
- Professoressa Avesani, com’è andata questa edizione della èVrgreen week?
È stata una settimana densa di iniziative, ricca di entusiasmo e di partecipazione. La risposta della comunità è stata straordinaria: il numero di cittadini coinvolti ha superato le nostre aspettative e dimostra quanto la nostra città sia viva e desiderosa di crescere insieme.
Ogni evento, da quelli culturali a quelli dedicati al benessere e alla sostenibilità, ha contribuito a creare un’atmosfera di condivisione e di apertura. Abbiamo avuto l’opportunità di esplorare nuovi modi di vivere la città, valorizzando ogni suo spazio e riscoprendo l’importanza del nostro capitale naturale. Parchi, giardini, e aree verdi sono diventati il cuore pulsante delle nostre attività, ricordandoci quanto sia fondamentale preservare e valorizzare la natura anche in un contesto urbano.
Questa settimana non è stata solo una serie di eventi, ma l’inizio di una nuova visione per la nostra città. Una visione che vede ogni cittadino protagonista nel creare uno spazio urbano più sostenibile, inclusivo e vivibile.
- Pensa che i messaggi che dovevano essere trasmessi siano stati veicolati in maniera efficace?
Sì, riteniamo che i messaggi che dovevano essere trasmessi siano stati veicolati in maniera efficace. Crediamo fermamente che il metodo da noi utilizzato, ovvero la collaborazione tra le istituzioni il comune e l’università di Verona, che hanno invitato le associazioni a promuovere i messaggi sopra definiti, sia il modo migliore per raggiungere i cittadini. Questa sinergia ha permesso di diffondere i temi chiave in maniera capillare, coinvolgendo attivamente la comunità e garantendo una partecipazione diffusa e consapevole.
- Quali sono le prospettive future di questo progetto?
Continuiamo a lavorare insieme, con la stessa energia e passione, per trasformare questa visione in realtà. Il progetto èVRgreen procede sempre con un’attenzione rivolta alla diffusione dei risultati che si otterranno e alla volontà di coinvolgere il più possibile la cittadinanza.
Sara Mauroner