Dove ci sono le api c’è veramente benessere? Una possibile risposta è stata cercata durante l’evento “Ubi apis ibi salus” del 6 giugno nella corte ovest del polo universitario Santa Marta. L’incontro è stato organizzato in collaborazione tra eVRgreen week e il Veronetta Contemporanea Festival e ha affrontato temi legati al mondo delle api e alla loro importanza per la sostenibilità anche in ambiente urbano e del loro ruolo come bioindicatori della biodiversità e del benessere eco sistemico.
L’incontro, coordinato da Emanuele Fiorio, ha visto gli interventi di Paolo Fontana, entomologo e ricercatore della fondazione Edmund Mach e presidente della World Biodiversity Association, e Linda Avesani, docente di Genetica agraria.
“Nel mondo esistono 20.000 tipi di api e spesso ci si concentra solo sulla comune ape mellifera,” ha esordito Fontana. “I prodotti che essa offre e la possibilità di allevare questa specie permettono di fornire dati su inquinamento di pesticidi o metalli e disegnare un quadro della flora di una determinata area. Tuttavia altri apodei non si sviluppano in vaste zone come l’ape mellifera e i loro studi devono essere più specifici e dettagliati per aiutare giardini pubblici e aree urbane su dove potrebbero nidificare.”