All’interno del Veronetta Contemporanea Festival, manifestazione promossa dall’Università di Verona insieme all’Accademia Filarmonica e al Comune di Verona, con il contributo dell’Esu e in collaborazione con Agsm-Aim, si è tenuta, giovedì 13 giugno, la proiezione del docu-film “La Ricerca” diretto dal regista Giuseppe Petruzzellis. L’evento si è svolto nel piazzale esterno di Santa Marta.
Ad aprire la serata con i saluti introduttivi è stato Nicola Pasqualicchio, direttore artistico del festival: «Ringrazio il regista Giuseppe Petruzzellis e il professor Gianluca Solla per essere qui con noi. Come sempre, le ultime serate del Veronetta Contemporanea Festival sono dedicate al cinema. Ieri abbiamo visto “Io Capitano”, un film molto conosciuto, grazie all’organizzazione dell’Unione degli Studenti Universitari. Stasera abbiamo l’opportunità di vedere un documentario meno noto, ma molto poetico, di Giuseppe Petruzzellis. Sono sempre lieto di ospitare questo tipo di proiezioni».
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Prima della proiezione del film, Gianluca Solla, docente di Filosofia teoretica in ateneo, ha moderato una stimolante discussione con il regista, esplorando la genesi del progetto. Durante l’incontro sono emerse le difficoltà incontrate durante il processo di realizzazione, durato ben otto anni, così come i riconoscimenti e i premi ottenuti.
Giuseppe Petruzzellis ha così descritto il suo documentario “La Ricerca”: «Il protagonista di questo film è Luigi Lineri, un uomo che vive in un piccolo paese della provincia di Verona. Da oltre sessant’anni, Luigi si dedica alla creazione di un’imponente installazione artistica chiamata “La Ricerca”, che dà il titolo al documentario. Questa installazione è una collezione di decine di migliaia di sassi, raccolti tra i ghiaioni del fiume Adige e le montagne della Lessinia, che ricordano misteriose sculture preistoriche. Attraverso questi sassi, Luigi ci conduce in un viaggio nel tempo alla scoperta di memorie perdute e dell’infanzia della nostra specie, esaminando la profondità della natura umana e il nostro complesso rapporto con l’ecosistema».
Per poter vedere in streaming il documentario: www.laricercafilm.com