Armada, Gdrjews, Nfrogs, Re-Righting. Sono questi i progetti selezionati per essere finanziati dal nuovo bando “Marie Sklodowska-Curie”. Promosso dalla Commissione europea e intitolato alla prima donna premio Nobel, è il programma di finanziamento principale nell’ambito di Horizon Europe per la formazione dottorale e post – dottorato. Per Verona si tratta di un importante finanziamento, pari a 1 milione e 52mila euro, che conferma l’eccellenza della ricerca dell’ateneo scaligero.
Nello specifico Armada è un progetto Marie Curie doctoral network che si distingue per il suo carattere di partenariato e che coinvolgerà 15 ricercatrici e ricercatori non ancora dottorati. Gdrjews, Nfrogs, Re-Righting sono invece postdoctoral fellowships e coinvolgono un singolo ricercatore già dottorato.
Ecco i nomi delle vincitrici e dei vincitori:
Matteo Lissandrini, docente di Informatica del dipartimento di Lingue e letterature straniere è il responsabile scientifico di Armada ed è coordinato insieme a Roberta Facchinetti, direttrice dello stesso dipartimento e da Valeria Franceschi, docente di Lingua inglese. Si tratta di un doctoral network compreso nel primo pilastro di Horizon Europe (excellent science) e dedicato alla formazione dottorale. L’obiettivo è implementare programmi di dottorato tramite partenariati di organizzazioni di diversi settori per formare dottorandi altamente qualificati, stimolare la loro creatività, migliorare le loro capacità di innovazione e aumentare la loro occupabilità a lungo termine.
Ramòn Oliver Bonafoux, laureato in Matematica nel 2018 alla Universidad de las Islas Baleares in Spagna, ha conseguito la laurea magistrale nel 2019 alla Sorbonne Université di Parigi. Dottorato in Matematica nel 2022 al Laboratoire Jacques-Louis Lions della Sorbonne Université e da dicembre 2022 assegnista di ricerca del dipartimento di Informatica dell’università di Verona. Per il suo progetto, Nfrogs, in cui si affrontano aspetti geometrici ed analitici in problemi di propagazione di fronti per certe equazioni alle derivate parziali della Fisica e della Biologia, sarà seguito da Giandomenico Orlandi, docente di Analisi matematica del dipartimento di Informatica.
Jonathan Kaplan, storico della Storia tedesca moderna, con focus alle interazioni tra tedeschi ed ebrei dopo il 1945, ha completato gli studi universitari all’università ebraica di Gerusalemme e ha conseguito il dottorato di ricerca alla Freie universität di Berlino. Nel 2022 p stato pubblicato il suo primo libro sul ministero degli Affari Esteri della Repubblica Democratica Tedesca e il passato nazionalsocialista. Docente supervisor del progetto, Gdrjews, sarà Renato Camurri del dipartimento di Culture e Civiltà.
Natascia Tosel, doppio titolo di dottoressa di ricerca in Filosofia all’università degli studi di Padova e all’Université Paris VIII Vincennes – Saint-Denis. È attualmente postdoctoral research fellow all’Ici Berlin, dove sta sviluppando un progetto teso ad analizzare i rapporti tra istituzioni e pratiche giuridiche a partire dalla categoria di “juridification”. I suoi interessi di ricerca vertono sulla Filosofia francese contemporanea, la Microsociologia di Gabriel Tarde, le teorie dell’istituzione e in particolare l’istituzionalismo giuridico, le relazioni tra diritto e tematiche di genere, gli studi postcritici. Ha pubblicato numerosi articoli su riviste scientifiche ed è autrice della monografia Gabriel Tarde (Derive Approdi, 2022) e co-autrice del volume Deleuze and Anarchism (Edinburgh University Press, 2019). A seguire il progetto Re-Righting sarà Olivia Guaraldo, docente del dipartimento di Scienze umane.
Sara Mauroner