Realizzare un nuovo ciclo parcheggio per la città, migliorare il collegamento ciclabile con la stazione ferroviaria, promuovere l’utilizzo del ticket trasporto nelle principali aziende di Verona, favorire l’uso del pedibus per i bambini delle scuole primarie e rendere gli studenti autonomi dall’accompagnamento a scuola con l’auto dei genitori. Sono queste le principali risposte alla domanda “Quali azioni per la mobilità sostenibile a Verona, al centro del convegno che si è tenutoin università. In occasione della Settimana europea della mobilità sostenibile, si sono dati appuntamento al Polo Zanotto docenti dell’ateneo, responsabili di ambiente e mobilità del Comune di Verona e i mobility manager di enti cittadini.
Cos'è la mobilità sostenibile? Per mobilità sostenibile ci si riferisce alla mobilità urbana, extraurbana e di tempo libero che contiene le emissioni di inquinanti, di carbonio e di rumore, e che richiede meno energia sia in fatto di gestione dei mezzi che di costruzione e smaltimento degli stessi – ha spiegato Marco Passigato mobility manager di ateneo-. Colonna portante è dunque l'esigenza di avere un sistema tale da non gravare eccessivamente sul sistema ambientale e sociale, con un conseguente miglioramento della vita. Le forme di mobilità sostenibile più significative sono l’andare a piedi, soprattutto se combinato con il trasporto pubblico, la bicicletta, le forme di uso collettivo o condiviso delle automobili, carpooling e carsharing, e il treno".
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I progetti "sostenibili" di Verona. “Questo appuntamento sottolinea quanto il tema della mobilità e del trasporto e del trasferimento di persone merci all’interno di centri abitati stia diventando sempre più rilevante – ha sottolineato Silvino Salgaro ordinario di Geografia dell'ateneo -. La nostra università dal 2004 promuove la mobilità sostenibile. Abbiamo infatti istituito due ciclo parcheggi coperti con accesso controllato, i ticket di trasporto e ha attivato alcune postazioni di telelavoro.”
Seguendo lo stesso esempio, l’Azienda ospedaliera ha attivato dal 14 settembre un bus navetta gratuito per i dipendenti che collega in 30 minuti Borgo Roma a Borgo Trento, passando per il polo di Veronetta dell'ateneo.
E per gli studenti? “Da due anni finanziamo il prestito gratuito di 30 biciclette – afferma Samuele Campedelli presidente dell’Esu-Ardsu e assessore provinciale alla Programmazione e pianificazione territoriale –. Per l’anno prossimo è previsto l’ampliamento di questo progetto”.
Anche il Comune fa la sua parte, mettendo in campo nuove proposte di bikesharing con 20 ciclo stazioni dislocate nei luoghi principali della città; si fa inoltre sempre più concreto il progetto di un tram elettrico su gomma in sostituzione della troppo invasiva tramvia. Un intervento sinergico dunque che mira conciliare il diritto alla mobilità con l’esigenza di ridurre l’inquinamento.