Microbiologi e infettivologi di tutta Italia si sono dati appuntamento a Venezia – isola di San Servolo – giovedì 25 e venerdì 26 marzo in occasione del corso organizzato dalla Società Europea di Microbiologia Clinica e Malattie Infettive (ESCMID). La due giorni di studi “Antibiotici tra laboratorio e clinica. Costruire una cultura sulla base dell’esperienza Eucast” si propone di discutere tutte le procedure legate alla produzione, la refertazione e l’utilizzo dell’antibiogramma, l’esame in vitro che permette di valutare se un batterio è sensibile ad un determinato antibiotico in diverse situazioni cliniche.
L’organizzazione scientifica dell’evento è a cura di Giuseppe Cornaglia, docente del dipartimento di Patologia e Diagnostica della facoltà di Medicina dell’Università di Verona e già presidente di ESCMID nel biennio 2007-2009. Cornaglia sarà relatore in due sessioni di approfondimento: “Stafilococchi, oltre la meticillino- resistenza” e “Pseudomonas aeruginosa multi resistenti”
“Gli antibiotici attraversano un periodo di profonda crisi – spiega Coprnaglia – perché al dilagare delle resistenza dei batteri alla terapia antibiotica si contrappone una spaventosa carenza di nuovi prodotti efficaci. La valutazione accurata, nei laboratori di Microbiologia, della sensibilità o resistenza a un farmaco è di fondamentale importanza proprio per sfruttare al meglio gli spazi ridotti ancora possibili in terapia. L’EUCAST (European Committee on Antimicrobial Susceptibility Testing), oggetto del convegno di Venezia, è un progetto ESCMID che è riuscito nell’impresa di unificare questi criteri di valutazione in tutta Europa, contribuendo in modo fondamentale alla condivisione di dati e informazioni sul problema delle resistenze”.
Il convegno ha una valenza prettamente educativa, con approfondimenti sui più recenti studi nel settore degli antibiotici. I relatori, medici e ricercatori provenienti da numerose istituzioni italiane, rivestono tutti un ruolo ufficiale nell’ESCMID, e hanno ricevuto dall’ESCMID l’incarico di creare anche nel nostro paese un comitato per la diffusione dell’EUCAST.. La partecipazione alle giornate di studi è a numero chiuso previa iscrizione e registrazione.
ESCMID cos'è? ESCMID, Società Europea di Microbiologia Clinica e Malattie Infettive, è un’organizzazione no-profit la cui mission è migliorare le diagnosi, i trattamenti e la prevenzione delle malattie infettive. Nel corso di 25 anni di attività ESCMID ha costantemente svolto attività di promozione e supporto alla ricerca, all’educazione e all’insegnamento delle “buone” pratiche mediche.
Il network ESCMID interviene in tutti gli aspetti della vita professionale delle persone che hanno a che fare con la Microbiologia Clinica e le Malattie Infettive. Lo status quo è quello dell’offrire, in particolar modo a giovani scienziati, la possibilità di condividere e confrontarsi in un contesto plurale in cui la ricerca e la possibilità di sviluppo di progetti è facilitato dall’ampio numero di iscritti. Un gruppo professionale d’appoggio che oltre alle attività formative per medici si occupa dell’organizzazione di seminari e workshop (Summer school) dedicate a giovani universitari specializzandi provenienti da tutta Europa.
Giuseppe Cornaglia, breve profilo biografico dell'esperienza all'interno network della Società ESCMID
Giuseppe Cornaglia, docente del dipartimento di Patologia e Diagnostica della facoltà di Medicina dell’Università di Verona è stato eletto nel Comitato esecutivo dell’ESCMID agli inizi del 2001 inizialmente occupandosi di curarne i rapporti con gli organismi internazionali, le Società di Microbiologia Clinica e discipline affini. Tra i fondatori dell’EUCAST, nel Novembre 2003 Cornaglia ha presieduto a Roma la “European Conference on the role of research in combating antibiotic resistance” organizzata dall’ ESCMID e dalla Commissione Europea in occasione del semestre di Presidenza Italiano della UE. Eletto il 2 Aprile 2005 alla Presidenza dell’ESCMID per il periodo 2007-2009, oggi Cornaglia in qualità di Past-President ricopre l’incarico di Award Committee Chairman e di delegato ai rapporti internazionali e, in qualità di Communication Officer, sovraintende ai collegamenti con la stampa e i mezzi di comunicazione.
Per maggiori informazioni: http://www.escmid.org/