Cercasi professionisti del teatro della musica e dello spettacolo. La facoltà di Lettere e filosofia di Verona, dipartimento di Filologia, letteratura e linguistica propone due nuovi master di primo livello. Il master in “Scienze e tecniche dello spettacolo. Gestione del teatro musicale”, diretto da Marta Ugolini, che si svolgerà dal 17 gennaio 2011 a dicembre 2011 e il master in “Drammaturgia musicale”, che partirà il 7 gennaio 2011 e durerà fino alla fine di dicembre 2011. Il professore Nicola Pasqualicchio, direttore del master in “Drammaturgia musicale”, ci ha spiegato nel dettaglio i due master.
Professor Pasqualicchio, a chi sono rivolti nello specifico questi due master in “Scienze e tecniche dello spettacolo. Gestione del teatro musicale” e in “Drammaturgia musicale”? Vorrei prima chiarire che entrambi i master fanno parte di un più ampio progetto, promosso nel 2007 dal Ministero dell'Università e della Ricerca, che è il Polo nazionale artistico di alta specializzazione sul teatro musicale e coreutico. Al progetto collaborano istituzioni formative e teatrali sia cittadine che nazionali:tra le quali il nostro Ateneo, il Conservatorio e l'Accademia di belle arti veronesi, la Fondazione Arena di Verona, l'Accademia d'arte drammatica di Roma, l'Istituto superiore per le industrie artistiche di Firenze. Queste istituzioni hanno dato vita a Opera Academy Verona, una "rete" di master di cui tre già avviati dal 2008 ad oggi, in regia per l'opera lirica, scenografia per l'opera lirica e composizione. Quest'anno abbiamo proposto due nuovi master “Gestione dello Spettacolo” e “Drammaturgia musicale”, specificamente gestiti dal nostro Ateneo. Il primo master è in collaborazione con l'Università di Parma, mentre il secondo con l'Accademia nazionale d'arte drammatica. Chi si iscrive avrà dunque l'opportunità di lavorare in parallelo e collaborare con studenti che si stanno specializzando in settori affini dello spettacolo, all'interno di una visione a 360 gradi dell'evento teatrale.
Il master in “Gestione dello spettacolo” si rivolge a tutti coloro che, muovendo da un interesse per lo spettacolo dal vivo, musicale ma non solo, hanno una propensione soprattutto per gli aspetti organizzativi, economici e comunicativi del teatro, indipendentemente dalla loro precedente formazione. Il master di “Drammaturgia musicale” si rivolge invece a persone interessate a un tirocinio di scrittura creativa di alto livello, specificamente indirizzato sul versante della drammaturgia e della composizione di libretti d'opera.
Quali abilità di base sono richieste per potervi accedere? Più che specifiche abilità di base sono richiesti interesse per lo spettacolo dal vivo, propensione all'apprendimento interdisciplinare e al lavoro di gruppo e spirito di iniziativa. Conoscenze specifiche relative al teatro e alla musica sono naturalmente un valore aggiunto, ma non sono indispensabili. I programmi delle discipline avranno una certa flessibilità, che terrà conto dei diversi livelli di preparazione di base sulle discipline specifiche. Saranno soprattutto i tirocini previsti nei teatri, nelle fondazioni e nei festival, a determinare l'acquisizione delle abilità specificamente professionalizzanti dei master.
Con le competenze fornite da questi master a che tipo di lavori si può aspirare? Il master in Scienze e tecniche dello spettacolo fornisce competenze nei vari settori della creazione, distribuzione e comunicazione dell'evento teatrale: management, marketing, fund raising, organizzazione di stagioni e di festival teatrali e musicali, ufficio stampa, organizzazione di campagne promozionali. Il corso vuole preparare una figura professionale dotata di competenze specifiche e di flessibilità, capace di assumere incarichi differenziati nel variegato panorama occupazionale dello spettacolo dal vivo. Il master in Drammaturgia musicale prepara una figura professionale in grado di offrire ai teatri un supporto creativo e tecnico di alta qualità per tutti i settori dello spettacolo, dalla scrittura e composizione di libretti d'opera, alla collaborazione con i registi nell'adattamento o nella riduzione di opere preesistenti.
In un contesto di difficoltà della cultura teatrale e musicale, quale è quello italiano contemporaneo, le persone che parteciperanno ai master avranno possibilità concrete di trovare lavoro? E nel nostro territorio?Le difficoltà della cultura e dello spettacolo in Italia, legate all'attuale crisi economica ma anche alla difficoltà di un’adeguata valorizzazione da parte del nostro paese del proprio patrimonio artistico, musicale e teatrale, sono sotto gli occhi di tutti. Ma credo sinceramente che non debbano scoraggiare troppo i giovani che si sentono motivati a lavorare in questi settori. Non esiste un futuro dell'Italia al di fuori della valorizzazione di queste risorse, e sono quindi ottimista sul fatto che in tempi non lunghissimi proprio a questi giovani saranno offerte opportunità maggiori, tanto più se sapranno dimostrare quelle doti di flessibilità, creatività, capacità di collaborazione e relazione che i nostri master mirano a sviluppare. Per quanto riguarda il presente, comunque, non dobbiamo dimenticare l'importanza che a livello mondiale continua a rivestire l'opera lirica, penso allo sviluppo recente anche nel nostro paese, di altri generi di teatro musicale come il musical, alla presenza nel nostro territorio, di importantissimi teatri d'opera e di numerosi festival teatrali e musicali. Sul piano delle opportunità formative e professionali questi master offrono però anche concrete possibilità a livello europeo, considerato che Opera Academy Verona è membro di Enoa, un'importante rete di accademie d'opera, teatri e festival di tutta Europa coordinati dal prestigioso Festival d'Aix-en-Provence, che prevede per statuto la condivisione delle attività formative e la valorizzazione delle abilità artistiche e delle capacità professionali dei giovani che afferiscono a ogni singola istituzione.