Recentemente inaugurata in biblioteca Frinzi un’esposizione di testi e litografie riferite al celebre scrittore russo Fëdor Michajlovič Dostoevskij. La mostra che rimarrà in allestimento fino a metà gennaio 2011 è un'occasione unica per ammirare i luoghi e le immagini più care allo scrittore di "Delitto e Castigo". A presentare l'iniziativa e il criterio di selezione delle opere documentarie esposte Stefano Aloe, docente di letteratura russa all’ateneo di Verona
Da Dresda a Napoli. L’esposizione è divisa in due. La prima sezione comprende varie litografie dei paesi e delle città che sono stati toccati dal piede dall'autore di Delitto e Castigo (Dresda, Berlino, Londra, Parigi, Praga, Vienna, Roma, Napoli, Milano e andando verso Venezia transita pure per Verona). Immagini d'epoca non direttamente riconducibili a Dostoevskij ma legate a luoghi dove lo scrittore ha soggiornato. La seconda parte comprende alcune tra le prime pubblicazioni di opere di Dostoevskij in lingua italiana. Tra queste di grande valore bibliofilo la prima edizione di “Dal Sepolcro De’ Vivi” (prima opera di Dostoevskij tradotta in italiano). Ma la teca più affascinante è sicuramente quella contenente vari disegni dell’autore il quale si è dimostrato abile, oltre che con la penna, anche con il pennino da disegno.
Collaboratori ed eventi collegati. L’esposizione allestita da Vera Biron e Igor Knyazev, responsabili della Casa-Museo Dostoevskij di San Pietroburgo, ha già fatto il giro del mondo: da Budapest a Napoli ad alcune città della Russia, al Giappone sino agli Stati Uniti. .