Marcia e Catone, una storia d’amore ricca di intrighi nella Roma di circa duemila anni fa. Un matrimonio considerato da Dante l’emblema della vita coniugale. Lei, una donna usata ma rimasta fedele; lui, un marito che presta la moglie e poi la riprende come fosse un pacco. A discutere della vicenda sarà Eva Cantarella, ospite in Ateneo martedì 15 marzo con un intervento dal titolo “Storia di un matrimonio: Catone e Marcia”. L’incontro, presieduto da Tommaso Dalla Massara, docente alla facoltà di Giurisprudenza dell’università di Verona, è inserito nell’ambito del suo corso Istituzioni di diritto romano. La lezione si svolgerà nell’auditorium della facoltà di Giurisprudenza a partire dalle 12.30 e sarà aperta al pubblico.
Alcuni accenni biografici. Eva Cantarella si è laureata in Giurisprudenza all’Università degli studi di Milano. Dopo la laurea ha compiuto la propria formazione negli Stati Uniti all'Università di Berkeley e in Germania all'Università di Heidelberg. Ha svolto attività didattica e di ricerca in Italia nelle università di Camerino, Parma e Pavia e all'estero all'Università del Texas ad Austin e alla Global Law School della New York University. Per vent’anni è stata ordinario di Istituzioni di diritto romano e di diritto greco antico all'Università statale di Milano. Intellettuale di fama mondiale, è autrice di numerose pubblicazioni, sia scientifiche che divulgative, tra cui “Dammi mille baci. Veri uomini e vere donne nell'antica Roma”, “Diritto romano. Istituzioni e storia”, “L' ambiguo malanno. La donna nell'antichità greca e romana”, che hanno permesso di diffondere la cultura dell’antichità greco-romana.
Storia di un matrimonio.L’intervento sarà dedicato a Marcia e Catone, due personaggi della Roma antica di cui la scrittrice ha approfondito la storia nel suo libro “Passato Prossimo. Donne romane da Tacita a Sulpicia”. Il matrimonio tra Catone il Giovane e Marcia è rimasto celebre nei secoli come un modello di vita coniugale.